Il cordoglio della politica dei sindacati per il crollo del cantiere del supermercato a Firenze
Il mondo della politica esprime il suo cordoglio per il crollo del cantiere di un supermercato in costruzione a Firenze, che ha causato la morte di alcuni operai. Mentre ancora si cercano i dispersi, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha voluto esprimere un pensiero per le vittime e i loro familiari: "A nome mio e del governo esprimo cordoglio per le vittime del crollo di una trave avvenuto in un cantiere a Firenze. Seguo con apprensione l’evolversi della situazione e ringrazio quanti stanno partecipando alle ricerche dei dispersi e alle operazioni di soccorso dei feriti. Le nostre più sentite condoglianze alle famiglie colpite da questa terribile tragedia", ha scritto sui social.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato il sindaco di Firenze, Dario Nardella, che ha annunciato il lutto cittadino. "Ringrazio sentitamente il presidente della Repubblica Mattarella per avermi espresso al telefono vicinanza e cordoglio per la tragedia al cantiere di Firenze. Ho proclamato lutto cittadino per domani con sospensione di tutti gli eventi. Anticiperò il rientro dalla Terra Santa con il primo volo utile", ha annunciato sempre sui social.
La segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, ha sottolineato come si tratti delle ennesime morti sul lavoro, che sono inaccettabili: "Quella della sicurezza sul lavoro è un'emergenza vera. L'Italia non può continuare ad essere un Paese in cui si muore di lavoro, di stage e le istituzioni devono fare ogni sforzo per aumentare controlli e fare un grande investimento nella formazione". E ancora: "C'è stato un drammatico incidente a Firenze e vorrei chiedervi di fare insieme un minuto di silenzio per esprimere cordogliò, vicinanza a familiari vittime e sostengo a chi sta prestando soccorso".
Il leader dell'Alleanza Verdi e Sinistra, Nicola Fratoianni, ha commentato: "Le immagini che arrivano da Firenze sono terribili. L'ennesima tragedia sul lavoro. Spero che quanto prima si conoscano le cause del disastro e i responsabili. Non voglio aggiungere altro in questo momento di dolore e di rabbia. Tanta rabbia per una strage quotidiana che continua a ripetersi in tutta Italia, con un bilancio drammaticamente insopportabile, senza che si faccia nulla".
Il Pd chiede alla ministra del Lavoro di riferire in Parlamento
I dem al Senato hanno chiesto alla ministra del Lavoro di riferire in Aula sull'accaduto: "Quanto avvenuto a Firenze in queste ore è tragico e molto grave. Ora è il momento del cordoglio e dobbiamo ringraziare l'opera dei soccorritori che si stanno prodigando per accertare il numero delle vittime e aiutare i feriti. Ma è assolutamente necessario che il governo venga in Parlamento a dirci cosa è accaduto. Per questo il gruppo del Pd al Senato chiede che al più presto la ministra Calderone riferisca a Palazzo Madama sull'accaduto. Oramai è quasi quotidiana la cronaca degli incidenti e delle morti sul lavoro. Sono necessari e urgenti scelte e provvedimenti che investano in sicurezza sul lavoro a tutela della vita delle lavoratrici e dei lavoratori".
Da parte sua, Marina Calderone, ha parlato di una "terribile tragedia". E ha aggiunto, esprimendo cordoglio alle vittime e ringraziando i soccorritori: "Attraverso il personale dell'Ispettorato nazionale del lavoro e i carabinieri del Comando per la tutela del lavoro presenti sul posto a supporto dell'autorità giudiziaria, sto seguendo le operazioni di soccorso e le ricerche dei dispersi per fare luce sull'accaduto e adottare ogni ulteriore intervento necessario rispetto a quanto fatto fin qui".
Le accuse dei sindacati: "Tragedia inaccettabile"
Anche i sindacati hanno commentato quanto accaduto. Il segretario della Cgil, Maurizio Landini, ha detto: "Quella di Firenze è una tragedia inaccettabile che si ripete dentro la logica del subappalto e degli appalti al massimo ribasso che deve essere contrastata a livello nazionale per questo proporrò per la prossima settimana anche agli altri sindacati un'iniziativa generale". Invece il segretario della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha aggiunto: "Non parlate di cordoglio e di dolore. Assumetevi la responsabilità delle gare al massimo ribasso, degli appalti a cascata e della mancanza di controlli. Nessun profitto vale una vita umana".