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Il 2022 sarà l’Anno europeo dei giovani: “Vanno coinvolti nella politica dell’Ue dopo la pandemia”

Si chiamerà proprio Anno europeo dei giovani e l’obiettivo finale sarà quello di supportare e coinvolgere i giovani nella costruzione del futuro post pandemia: “I giovani sono tra coloro che hanno sofferto maggiormente gli effetti negativi del Covid. L’Anno europeo dei giovani sarà un’opportunità per portare in primo piano le loro esigenze e una piattaforma per il dibattito sul futuro”, ha spiegato la presidente della commissione per la Cultura e l’Educazione al Parlamento europeo.
A cura di Annalisa Girardi
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Il 2022 sarà l'anno europeo dei giovani. Il Parlamento europeo, insieme al Consiglio, hanno deciso di celebrare le nuove generazioni, duramente colpite dalla pandemia di coronavirus e tutto ciò che questa ha comportato, con un anno di iniziative, eventi e conferenze dedicati ai giovani. Si chiamerà proprio Anno europeo dei giovani e l'obiettivo finale sarà quello di rinnovare prospettive più positive rispetto a quelle emerse negli ultimi mesi di pandemia, tra scuole chiuse e mondo del lavoro ancora più precario.

"I giovani sono tra coloro che hanno sofferto maggiormente gli effetti negativi del Covid. L'Anno europeo dei giovani sarà un'opportunità per portare in primo piano le loro esigenze e una piattaforma per il dibattito sul futuro", ha spiegato la presidente della commissione per la Cultura e l'Educazione, che ha guidato la squadra del Parlamento europeo ai negoziati. "Ci siamo assicurati che il prossimo sia il loro anno, i giovani devono essere coinvolti nel processo di programmazione", ha aggiunto sottolineando che le nuove generazioni devono essere la priorità per l'Unione europea.

Una bozza di accordo è stata approvata ieri in seno alla commissione, che ha confermato la linea che punta a supportare e coinvolgere i giovani nella costruzione del futuro post pandemia. Gli eurodeputati in commissione, inoltre, hanno aggiunto al quadro normativo un più ampio impegno a integrare le politiche giovanili in tutti gli altri settori politici in cui opera l'Ue. La Conferenza sul futuro d'Europa è giù un esempio di questa più ampia partecipazione cittadina.

Nel concreto, come anticipato, il prossimo anno verranno organizzate conferenze e iniziative per promuovere la partecipazione giovanile alla politica, campagne per aumentare la consapevolezza verso una società più inclusiva, verde e digitale, e ricerche per valutare la situazione dei giovani in tutto il territorio dell'Unione europea. A questo proposito il Parlamento europeo ha dedicato 8 milioni di euro nel bilancio europeo. Non solo: gli eurodeputati si sono assicurati la possibilità di mobilitare i fondi europei alla fine del 2022 per garantire la continuazione di eventi come l'Anno europeo.

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