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Gli osteopati saranno ufficialmente riconosciuti come professionisti sanitari

“Si completa, con il Cdm di oggi, il percorso del Governo per istituire la professione sanitaria dell’Osteopata. È un momento importante per tanti professionisti e per quei cittadini che hanno bisogno delle loro prestazioni”. Ad annunciarlo, ufficializzando l’equiparazione dell’osteopatia a una professione sanitaria, è il ministro della Salute, Roberto Speranza.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il Consiglio dei ministri ha istituito la professione sanitaria dell’osteopata. Ad annunciarlo, al termine del Consiglio dei ministri, è il ministro della Salute, Roberto Speranza, attraverso un post su Facebook: “Si completa, con il Cdm di oggi, il percorso del Governo per istituire la professione sanitaria dell'Osteopata. È un momento importante per tanti professionisti e per quei cittadini che hanno bisogno delle loro prestazioni”. Come si legge nel comunicato finale di Palazzo Chigi è stata recepito l’accordo che prevede l’istituzione della professione sanitaria dell’osteopata.

Con l’accordo si individua la figura e il profilo dell’osteopata, così come i suoi ambiti di attività e la competenza e il contesto operativo. Nello specifico, il provvedimento serve anche a definire il campo di intervento di questo professionista, abilitato, che riguarda le attività di valutazione, le modalità operative del trattamento, ma anche l’individuazione delle strutture in cui si svolge l’attività professionale. Per quanto riguarda i criteri di valutazione dell’esperienza professionale, il Cdm rimanda a un successivo accordo da stipulare in Conferenza Stato-Regioni. Stesso procedimento anche i criteri per il riconoscimento dell’equipollenza dei titoli pregressi alla laurea in osteopatia da istituire.

La figura dell’osteopata è stata introdotta attraverso la legge Lorenzin, che riconosceva il ruolo di questo professionista equiparandola a un professionista sanitaria a pieno titolo. Dopo la legge, però, servivano i provvedimenti attuativi per i 12mila osteopati che operano in Italia, che si aggiungono ai 4mila medici e ai 6mila fisioterapisti che praticano l’osteopatia. La figura dell’osteopata è già riconosciuta come professione sanitaria in alcuni Paesi, tra cui anche la Gran Bretagna, la Francia, il Portogallo, la Svizzera e anche l’Australia.

L’ex ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, commenta: “A distanza di tre anni dalla legge 3/2018 con cui è stata individuata la figura della professione sanitaria di Osteopata, oggi il Consiglio dei ministri ne ha concluso il percorso di istituzione. Un risultato di valore per quei professionisti, ora a pieno titolo sanitari, e per le persone da loro assistite. Per me è  motivo di grande soddisfazione ed ennesima conferma della bontà dell'iniziativa intrapresa. Ora si proceda rapidamente con la definizione dell'ordinamento didattico, la valutazione dei titoli pregressi e l'istituzione dell'albo negli Ordini TSRM e PSTRP”.

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