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Forum Europa, Schlein: “Dobbiamo cambiare l’Ue e renderla più sociale, più verde e più giusta”

Il Partito democratico ha organizzato a Roma un evento per parlare di Europa e di come renderla più vicina ai cittadini. “Siamo alla generazione a cui era stata promessa un’Ue di maggiore opportunità, con Ventotene. Dobbiamo completare quel progetto”, ha detto Schlein.
A cura di Annalisa Girardi
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Cambiare l'Europa per renderla più vicina ai bisogni dei cittadini. Un obiettivo ambizioso, quello messo al centro del Forum Europa organizzato dal Partito democratico oggi a Roma. "È una splendida giornata di partecipazione con oltre ottocento iscritti ai tavoli tematici, per cambiare l'Unione Europea e renderla più vicina ai bisogni delle persone", ha commentato Elly Schlein. Per poi ribadire: "Siamo alla generazione a cui era stata promessa un'Ue di maggiore opportunità, con Ventotene. Abbiamo la responsabilità di completare quel progetto, perché così incagliato a metà fra nazionalismi ed egoismi non riuscirà a diventare un'Europa più sociale, più verde, più giusta".

La volontà dei dem è quella di impostare un percorso aperto alla società intera, dal mondo del lavoro a quello delle associazioni e del terzo settore: "Ci sono altre forze in cui il capo decide, costruiamo un progetto per migliorare la vita delle persone insieme", ha sottolineato Schlein.

Ospite dell'evento anche il commissario europeo per gli Affari economici, Paolo Gentiloni: "L'Europa che vogliamo è un'Europa leader nella transizione climatica. Dobbiamo assumerne un po' la paternità, la responsabilità. Eccessi di rigidità possono esserci e vanno corretti. C'è qualcuno che può essere danneggiato, e va sostenuto. Non accompagnare e non rendere socialmente accettabile questa trasformazione sarebbe un grave errore", ha detto. Per poi avvertire: "Rinunciare la leadership di questa trasformazione sarebbe un delitto. È un danno a noi, alle nostre economie, alla qualità del lavoro che avremo nei prossimi anni, alla nostra indipendenza. Rinunciare alla leadership della transizione climatica vuol dire semplicemente lavorare rassegnati a un'Ue più povera, meno indipendente? Credo che non lo dovremo permettere".

In materia economica Gentiloni ha detto: "L'Europa che vogliamo è crescita sostenibile, welfare, economia sociale di mercato, non solo uno slogan. Penso che abbiamo alle spalle una risposta straordinaria alla più grave crisi economica del dopoguerra. Con il Next Generation Eu abbiamo risposto e siamo riusciti a evitare la recessione, ora la sfida di ridurre il debito è ancora aperta ed è importante per il nostro Paese".

Presente anche il responsabile Esteri del Partito democratico, Peppe Provenzano: "È importante l'avvio dei negoziati per l'ingresso dell'Ucraina in Ue, un fatto straordinario, che ci apre a vie nuove. È un fatto storico importante, che esprime un desiderio di Europa, che deve tornare a pronunciare a gran voce la parola pace".

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