Emma Bonino: “I due marò né terroristi né pirati”

"Né terroristi né pirati". Così Emma Bonino ha definito i due marò italiani detenuti in India per l'omicidio di due pescatori scambiati per pirati. Il ministro degli esteri lo ha detto, da Gibuti, commentando l'ipotesi che i due fucilieri Massimiliano Latorre e Salvatore Girone vengano processati in India sulla base del Sua Act, la legge antiterrorismo. "Siamo riusciti con un lavoro molto paziente anche se discreto ad avere il sostegno dell'Ue e anche degli Usa, non era scontato e neanche facile", ha spiegato il ministro. "L'India ha rapporti profondi con molti paesi anche europei. Ottenere solidarietà esplicita e fattiva dei capi di Stato è stato un lavoro molto impegnativo. Fino ad ora si parlava solo di rapporti bilaterali" tra Italia e India, "sperando che andassero a buon fine".

"Questo sostegno credo che sia una carta importante, spero che faccia riflettere le autorità indiane", ha commentato ancora il ministro Bonino. In base alla sentenza della Corte Suprema indiana sui marò, "prenderemo delle decisioni come squadra, presieduta dal presidente del Consiglio, che saranno seguite da tutti": "bisogna agire in modo coerente e disciplinato con messaggi unici", ha proseguito il ministro degli esteri commentando le affermazioni del collega della Difesa Mario Mauro che ha minacciato il ritiro dell'Italia dalle missioni internazionali antipirateria qualora Massimiliano Latorre e Salvatore Girone non dovessero fare ritorno in Italia.