Da oggi riaprono le palestre, ecco le regole anti-Covid da rispettare per tornare ad allenarsi

Da oggi, lunedì 24 maggio, riaprono le palestre. Il governo ne ha infatti anticipato la riapertura, che era in precedenza prevista per il 1° giugno, dando il via libera da questa settimana, la prima in cui tutta Italia si trova in zona gialla. Chiaramente, per tornare ad allenarsi in queste strutture bisognerà rispettare una serie di regole approvate dal Comitato tecnico scientifico in modo da evitare la diffusione del contagio. Vediamo di che si tratta.

Per prima cosa, all'ingresso nella struttura verrà rilevata la temperatura e non sarà concesso accedere nei casi in cui risulti superiore a 37,5. I gestori dovranno inoltre predisporre in entrata un cartello con tutti i comportamenti corretti da seguire, in cui viene anche specificato il numero massimo di persone che possono stare nei vari ambienti all'interno. Saranno poi indicati dei percorsi di ingresso e uscita differenziati, in modo da evitare sempre che si formino assembramenti. All'interno delle strutture dovranno essere installati dei dispenser di gel igienizzante.

Sarà sempre obbligatorio mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro da tutte le altre persone: questa andrà rispettata anche tra istruttori e clienti. Inoltre, aumenta a un minimo di due metri mentre si svolge attività fisica. Ad eccezione del momento specifico in cui si sta facendo attività fisica sul posto, è sempre obbligatorio indossare la mascherina. Anche durante l'allenamento, se ci si sposta da una postazione verso altri attrezzi, bisognerà coprire naso e bocca.

Ci sono poi le basilari raccomandazioni anti-contagio: lavarsi frequentemente le mani, evitare di toccarsi naso e bocca, tossire nella piega del gomito e non lasciare negli spazi comuni gli indumenti utilizzati per svolgere attività fisica. Si dovrà inoltre sempre bere da bicchieri monouso o da bottiglie personali. Vietato l'uso delle docce, indipendentemente dalla distanza a cui sono poste.

Ai gestori di queste strutture si raccomanda di areare frequentemente i locali e di prevedere specifiche attività di filtrazione dell'area nei locali chiusi dove è prevista la presenza di un elevato numero di persone. Inoltre, tra gli operatori sportivi e il personale, è vietato scambiare dispositivi come smartphone o tablet, ma ognuno dovrà utilizzare quello personale.