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Covid 19

I nuovi colori delle Regioni da lunedì 17 gennaio: chi passa in zona gialla e in zona arancione

Come cambiano i colori delle Regioni dopo il monitoraggio Covid dell’Iss e l’ordinanza firmata dal ministro Speranza a partire da lunedì 17 gennaio: la Valle d’Aosta passa in zona arancione e la Campania in zona gialla, andandosi ad aggiungere a Lombardia, Lazio, Abruzzo, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Sicilia, Liguria, Marche, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Calabria, province autonome di Trento e Bolzano.
A cura di Ida Artiaco
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Con l'ordinanza firmata ieri dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, alcune Regioni cambieranno colore a partire da lunedì prossimo, 17 gennaio, a causa del peggioramento della situazione Covid-19, dovuto alla maggiore circolazione della variante Omicron, come confermato dal monitoraggio Iss. Dopo mesi, la Valle d'Aosta è la prima Regione a passare in zona arancione, mentre la Campania diventa gialla e si aggiunge a Veneto, Lombardia, Lazio, Liguria, Calabria, province autonome di Trento e Bolzano, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Sicilia e Friuli Venezia Giulia. In zona bianca restano Basilicata, Molise, Puglia, Sardegna e Umbria.

Valle d'Aosta in arancione da lunedì

La Valle d'Aosta è la prima regione a tornare in zona arancione dopo mesi, alla luce del 53,5% di posti occupati in area medica e del 21,2% in terapia intensiva, secondo gli ultimi dati Agenas. Come sappiamo, infatti, il cambio di colore viene stabilito sulla base di tre fattori: l‘incidenza – che però è fuori controllo su tutto il territorio nazionale, guardando solo quella l'Italia sarebbe praticamente tutta zona rossa – e l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva e area medica. Per passare in zona arancione occorre superare il 20% di occupazione delle terapie intensive e il 30% dei ricoveri ordinari di pazienti Covid. Per quanto riguarda le regole da seguire, non cambia molto per coloro che sono vaccinati. Per chi ha il Green pass rafforzato, rilasciato dopo vaccino o guarigione, non ci sono differenze rispetto alla zona gialla; per coloro che hanno il Green pass base, con tampone, è vietato l'accesso ai centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, a corsi di formazione e a sport di contatto all'aperto. Infine, i non vaccinati possono spostarsi dal proprio comune di residenza solo per salute, necessità e lavoro.

Tutte le Regioni in zona gialla: cosa si può fare e cosa no

Con il passaggio della Campania da lunedì 17 gennaio, la maggior parte delle Regioni italiane sarà in zona gialla. In questa fascia di colore, per passare alla quale bisogna superare il 15% di posti letto occupati in area medica e il 10% di posti letto occupati in terapia intensiva, si trovano già Lombardia, Lazio, Abruzzo, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Sicilia, Liguria, Marche, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Calabria, province autonome di Trento e Bolzano. Anche in questo caso, per coloro che hanno il Super Green pass non cambia nulla rispetto alla zona bianca, ma in verità anche per chi ha il Green pass base e per i non vaccinati: le regole sono praticamente le stesse.

Le Regioni che restano in zona bianca

In bianco, cioè nella fascia di minor rischio Covid, restano Basilicata, Molise, Puglia, Sardegna e Umbria. Tuttavia, alcune di loro sono a rischio zona gialla, come la Puglia che ha il 17,8% dei posti occupati in area medica e il 10% in terapia intensiva, come l'Umbria con il 32,3% e il 9,4%.

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