Bonus anziani da 850 euro al mese, chi può ottenerlo e come fare domanda all’Inps

Il bonus anziani 2025, che vale 850 euro al mese, è una misura lanciata quest'anno dal governo Meloni e rivolta a una platea con requisiti molto specifici: almeno 80 anni di età, bisogno assistenziale gravissimo e Isee sotto la soglia dei 6mila euro. Chi vi rientra può fare domanda per avere un'integrazione all'indennità di accompagnamento, che grazie a un assegno di assistenza aggiuntivo arriva a 850 euro da spendere per badanti o per servizi di cura.
Il bonus avrebbe dovuto essere erogato già da gennaio, ma è servito più tempo del previsto per sistemare i dettagli pratici. C'è già la possibilità di fare domanda, ma i pagamenti non sono iniziati. A fine dicembre però è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto attuativo del ministero del Lavoro. Dopo questa pubblicazione potrebbero arrivare le ultime istruzioni aggiuntive dell'Inps, e poi l'assegno dovrebbe avere il via.
Chi può ottenere il bonus anziani da 850 euro al mese: i requisiti Isee
Possono ottenere il bonus anziani 2025 le persone che hanno almeno 80 anni di età e si trovano in una situazione di bisogno assistenziale gravissimo. È necessario essere già titolari dell'indennità di accompagnamento e avere un Isee valido sotto i 6mila euro. A condizione che tutti questi requisiti siano rispettati, è possibile fare domanda per ricevere un assegno di assistenza che va a sommarsi all'indennità di accompagnamento, portando così a un bonus che vale complessivamente 850 euro al mese.
Per attestare che ci si trova in una situazione di bisogno assistenziale gravissimo servono due passaggi distinti. Uno è il parere di una commissione medica nominata dall'Inps. L'altro è un questionario da compilare quando si fa domanda per il bonus, che riguarda la propria situazione di vita.
Come fare domanda e quali sono le scadenze
È possibile fare domanda per il bonus già dall'inizio di quest'anno, e fino al 31 dicembre 2026, quando la misura terminerà. Per farlo bisogna accedere all'area riservata sul sito dell'Inps con Spid o Carta d'identità elettronica. Non si può presentare richiesta prima del 1° giorno del mese in cui si compiono ottant'anni.
Come si possono usare i soldi del bonus anziani 2025
Gli 850 euro del bonus si possono spendere pagare lavoratrici e lavoratori domestici che svolgono lavoro di assistenza, come colf o badanti, a condizione che abbiano un contratto regolare da almeno 15 ore a settimana. In alternativa, si può acquistare una serie di servizi di cura. In ciascun mese si può fare solamente una delle due cose con i soldi ricevuti. L'Istat, nella sua circolare del 18 marzo, ha dettagliato quali sono i servizi che si possono acquistare:
- servizi di cura e di igiene della persona;
- servizi di lavanderia;
- servizi per il confezionamento o la distribuzione di pasti a domicilio;
- servizi per la cura e l’aiuto nella gestione della propria abitazione;
- servizi per l’accompagnamento a visite;
- servizi per lo svolgimento di piccole commissioni;
- servizi per il disbrigo pratiche amministrative.
- servizi mirati al sostegno relazionale per il mantenimento di relazioni sociali;
- servizi per l’aiuto al mantenimento di abilità pratiche;
- servizi di sostegno psicologico/educativo;
- servizi sociali di telesoccorso e teleassistenza.
Quando arriva il bonus
Se la domanda per il bonus è in regola e viene accolta, l'erogazione dovrebbe partire dal mese in cui la si fa. Come detto, però, ci sono stati dei ritardi dall'inizio dell'anno, dunque i pagamenti non sono ancora partiti.
A febbraio, il ministero del Lavoro aveva emanato il decreto attuativo per mettere in pratica il bonus anziani e permettere i pagamenti. Poi sono partiti i controlli tecnici e contabili, prima che questo potesse effettivamente essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale ed entrare in vigore. Nel frattempo, a marzo l'Inps ha diffuso una circolare in cui ha reso noti i primi dettagli specifici sul bonus.
Il 22 aprile, il decreto è finalmente arrivato in Gazzetta. Ora dunque l'attesa dovrebbe essere breve: nelle prossime settimane potrebbe arrivare un ultimo chiarimento dell'Inps con le istruzioni definitive.