3.829 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Battiato: “Troie in Parlamento? Avevo ragione”

Lo scorso marzo aveva parlato di “prostitute disposte a tutto nella politica italiana”. Dichiarazioni che gli costarono la poltrona di assessore al Turismo della Regione Sicilia. All’indomani del presunto scandalo a base di escort e regalie, il cantautore è tornato a dire la sua sull’argomento …
A cura di Biagio Chiariello
3.829 CONDIVISIONI
Immagine

"Il tempo è stato galantuomo, questo Paese è una barzelletta ma se sei onesto e dici la verità non c'è smentita possibile. A poco a poco le maschere cadono giù". Parola di Franco Battiato che a tre mesi da quella battuta sulle "troie in Parlamento" che gli costò il posto da assessore nella Regione siciliana guidata da Rosario Crocetta, è tornato sull'argomento. Lo ha fatto in un'intervista al Fatto Quotidiano proprio all'indomani dell'inchiesta della procura di Palermo sui presunti rapporti tra politici e faccendieri e sul pagamento di escort con i fondi per i disoccupati. Innanzitutto il Maestro chiarisce un punto fondamentale: "Mi hanno accusato di misogìnia, ma lo hanno fatto in malafede.

 Io non ce l'ho con le prostitute. Non riconosco proprio il genere come categoria. Per me, maschile, femminile o animale nuotano nello stesso insieme. Qui il fatto inaccettabile è che le escort vanno in parlamento, diventano politici e usano i soldi con cui paghiamo le tasse. Ma ripeto, le ragazze non hanno colpe. I frustrati che le vendono al mercato, invece, sì" E aggiunge: "sono dappertutto, è incredibile, come il cacio sui maccheroni".

E poi torna al periodo del "licenziamento":

Avevano deciso di farmi fuori ben prima di Bruxelles. Ma non importa. È una storia chiusa. Come dicono i francesi: “Je m’en fous, ça ne me dérange pas”. Al potere piace travestire i sudditi da idioti, ma gli italiani non sono scemi. Hanno già visto tutto, compreso ogni cosa. Non le nascondo che da allora non posso più andare in giro. Il musicista Battiato è passato in terz’ordine, mi fanno dei complimenti che non ho mai avuto in vita mia".

Battiato: "Crocetta? Non era il rivoluzionario che mi aspettavo" – La Guarda di Finanza ieri ha fatto luce sugli affari che erano stati portati avanti in quelle stesse sale che il cantautore catanese aveva occupato in qualità di assessore al Turismo. E proprio Battiato, nel febbraio scorso, aveva lanciato l'allarme: "Al Turismo hanno rubato tutto", disse. Tempo qualche mese e, almeno stando alle carte della magistratura, quel sistema di regalie, soldi, favori ed escort è venuto fuori "come cammelli in un suk dell'illustre e onorata società", ironizza Battiato. Ma l'ex assessore tornerebbe sulla sua poltrona? chiede l'intervistatore: "Non lo volevo fare neanche prima. dissi: ‘vengo a patto che non debba dialogare con i politici e possa confrontarmi con le intelligenze'. Crocetta insistette. È finita come è finita. Diciamo che lui non era il rivoluzionario che mi aspettavo e io ero quello che sono sempre stato".  Ad ogni modo il passato è passato e Battiato non si aspetta nessuna scusa: "E' una storia chiusa, al potere piace travestire i sudditi da idioti ma gli italiani non sono scemi – dice -. Dopo i trent'anni ognuno ha la faccia che si merita e la farina, come si dice, va in crusca".

3.829 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views