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Assalto Cgil, oggi la manifestazione di solidarietà a Roma che divide la politica

“Mai più fascismi: per il lavoro, la partecipazione, la democrazia” è lo slogan lanciato da Cgil, Cisl e Uil per la manifestazione indetta oggi a Roma dopo l’assalto alla sede del sindacato della scorsa settimana durante le proteste No Green Pass. Enrico Letta e Giuseppe Conte hanno fatto sapere che saranno in piazza, mentre la manifestazione è stata criticata da Giorgia Meloni e Matteo Salvini. “Viola il silenzio elettorale”, ha detto la leader di FdI. “Sarà di parte”, le ha fatto eco quello della Lega.
A cura di Annalisa Girardi
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L'appuntamento per la manifestazione e il corteo è nel primo pomeriggio, ma stanno già arrivando nella capitale moltissime persone: sono stati infatti organizzati 800 pullman da tutta Italia, 10 treni speciali e rafforzati i collegamenti aerei dalle isole. Insomma, per l'iniziativa di oggi a Roma in solidarietà con i sindacati dopo l'assalto alla Cgil durante la protesta No Green Pass dello scorso fine settimana, è prevista una partecipazione altissima. "Mai più fascismi: per il lavoro, la partecipazione, la democrazia" è lo slogan lanciato da Cgil, Cisl e Uil per la manifestazione di oggi. A cui molte forze politiche hanno annunciato di aderire.

"Saremo in piazza non con simboli di partito ma con il tricolore", aveva annunciato il segretario del Partito democratico, Enrico Letta. Anche il leader del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, aveva subito risposto all'appello. Non ci sarà invece il centrodestra: dall'opposizione Giorgia Meloni aveva denunciato una violazione del silenzio elettorale con la manifestazione, mentre Matteo Salvini aveva affermato che sarebbe stata una piazza "di parte". I sindacati avevano respinto le accuse di una protesta politicizzata, affermando che la scelta del giorno rispondesse solamente alla alla necessità di dare "una risposta immediata" a quanto accaduto.

Il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, aveva detto: "C'è un clima pesante nel Paese, vanno spenti focolai di eversione, di tensione e violenza". Mentre Pierpaolo Bombardieri, della Uil, aveva sottolineato che bisognasse "ridisegnare questo Paese" partendo dal lavoro. Entrambi interverranno alla manifestazione di oggi: l'intervento conclusivo sarà quello di Maurizio Landini, segretario nazionale della Cgil. Dalla piazza si tornerà a chiedere di sciogliere tutte le organizzazioni neofasciste, a partire da Forza Nuova che una settimana fa ha guidato l'assalto alla Cgil. E di cui leader e fondatore sono stati poi arrestati.

In Parlamento questa richiesta arriverà la prossima settimana: si discuteranno infatti in Senato mercoledì 20 ottobre le mozioni proposte da Pd, Leu, M5s e Italia viva per lo scioglimento di Forza Nuova e dei gruppi neofascisti.

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