Arrivano le regole per guidare i monopattini in città: casco per i minorenni e limite di velocità
Sono pronte le nuove linee guida per frenare il fenomeno del "monopattino selvaggio". Per porre un freno alle scene che da qualche mese caratterizzano soprattutto i centri storici delle grandi città, con monopattini elettrici che sfrecciano in ogni direzione, a volte anche ad alta velocità, contromano e sui marciapiedi, il Ministero dei Trasporti ha deciso di mettere delle regole. Insieme all'Associazione dei Comuni italiani, il Mit ha stillato delle linee guida in base alle recenti novità del Codice della Strada, che di fatto equiparano i monopattini alle biciclette. Il dicastero guidato da Paola De Micheli ha deciso di ascoltare le lamentele che sono arrivate per mesi da molte amministrazioni comunali, causate dai comportamenti indisciplinati, protetti – in un certo senso – dalla poca chiarezza sull'interpretazione delle norme.
Su quali strade guidare i monopattini e a che velocità
I monopattini, così come le biciclette, non possono superare il limite di velocità di 25 chilometri orari. Il Ministero dei Trasporti ricorda, nelle linee guida, che i monopattini possono circolare solo nelle strade urbane – quelle con il limite a 50 chilometri orari – oppure sulle corsie ciclabili. Ma anche nelle zone scolastiche ed eventualmente nelle zone pedonali dove però devono mantenere una velocità massima di 6 chilometri orari. Si può andare contromano solo dove la segnaletica apposita lo autorizza, altrimenti bisogna seguire rigorosamente il senso di marcia.
Casco per i minorenni e regole per il parcheggio
Tutti i minorenni che guidano i monopattini devono indossare obbligatoriamente il casco, scrivono Anci e Ministero dei Trasporti. È assolutamente vietato circolare in più di una persona sul mezzo e non si può salire sui marciapiedi, né circolare dove è chiaramente vietato l'accesso alle biciclette. Per quanto riguarda sosta e parcheggio le regole sono: lasciare i mezzi noleggiati, in caso di sharing, dove viene indicato dalle compagnie, che hanno preso accordi con i Comuni; mentre nel caso si abbia un monopattino privato va lasciato negli stalli appositi.