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Alitalia, Conte: “Biglietto unico treno-aereo per favorire il turismo”

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato del lavoro che sta svolgendo il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio per il rilancio di Alitalia. È stata proposta l’idea di un biglietto unico treno-aereo, che nascerebbe dalla collaborazione tra Alitalia e Ferrovie dello Stato, e permetterebbe ai turisti di spostarsi in tutto il Paese.
A cura di Chiara Caraboni
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La proposta è di rendere “efficiente e attrattivo” il sistema di trasporto in Italia, soprattutto per il turismo. A dichiararlo è stato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte da Addis Abeba. La necessità è quella di rilanciare Alitalia, e a riguardo il ministro dello sviluppo Economico Luigi di Maio è già al lavoro. Per farlo, si vorrebbe creare un biglietto unico treno-aereo per spostarsi in tutto il Paese, favorendo così il mercato del turismo.

Il nostro Paese è un'industria straordinaria per il turismo e per valorizzarla vogliamo rendere efficiente e attrattivo il sistema di trasporto”, ha detto Conte per sottolineare l’importanza di questo progetto e anche l’impegno del governo nel riportare Alitalia a un ruolo strategico per l’offerta del turismo, grazie proprio a una partnership con Ferrovie dello Stato e non solo. “Oggi la competitività dell’impresa turistica è affidata alla possibilità di raggiungere le mete a costi accessibili e a orari intelligenti”, e questo, secondo Conte, porterebbe il sistema nella direzione che si sta cercando. Infatti, sostiene il presidente del Consiglio, “il trasporto aereo e quello ferroviario non possono essere sganciati, abbiamo allo studio una Newco e confidiamo a breve di realizzarla”. In questo senso, ha spiegato, si manterrà la possibilità di conservare un patrimonio storico come Alitalia, ma di aggiungere una sostenibilità economica del progetto perché “è chiaro che qualsiasi società deve mantenersi sul mercato e avere una prospettiva economica che deve essere in grado di mantenere da sola”.

A riguardo si è espresso anche il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio, che parlando del rilancio di Alitalia ha detto: “Newco dalla dotazione iniziale tra 1,5 e 2 miliardi, partecipata intorno al 15% dal ministero dell'Economia, grazie alla conversione in equity di parte del prestito-ponte da 900 milioni concesso dal precedente governo, da Ferrovie dello Stato e da un importante partner tecnico internazionale”. La scadenza che si sono dati è il 31 ottobre: entro questa data sarà presentata una manifestazione di interesse “seria e concreta”, non solo per far ripartire Alitalia, ma anche per renderla strategica nel mercato del turismo Italiano. Ancora però non è stato confermato da chi dovrebbe arrivare l’ipotesi di interesse, e Di Maio durante l’intervista a Il Sole 24 Ore ha preferito non sbilanciarsi nelle dichiarazioni: “Le ipotesi sono due. O da un solo soggetto, che potrebbe essere la stessa Ferrovie, oppure da più soggetti, a partecipazione pubblica e privati, che si mettano insieme. Abbiamo venti giorni. Adesso è il momento di concretizzare per tutti gli interessati. E dai primi di novembre ci si potrà mettere al lavoro sulla Newco e sulla definizione degli ulteriori profili dell'operazione. Senza procrastinare. Il cronoprogramma è fatto, lo schema c’è”, ha concluso.

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