Alfano: “Riforma della giustizia e legge elettorale con la nuova maggioranza”

La verifica in Parlamento della maggioranza che sostiene il governo come chiesto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano non spaventa il vicepremier Angelino Alfano. "Con la nuova maggioranza ci sarà la possibilità di una maggiore chiarezza e una migliore focalizzazione sui risultati" ha spiegato infatti oggi il Ministro dell'interno durante un convegno organizzato dal Nuovo Centrodestra a Milano. Con la nuova maggioranza "i risultati da conseguire saranno scritti nel contratto di governo" ha assicurato Alfano, aggiungendo "Pensiamo che, nel 2014, si possano realizzare alcune cose importanti". Tra i punti principali del nuovo governo, secondo il numero uno del Viminale, ci dovranno essere per forza di cose la riforma della giustizia e la modifica dell'attuale legge elettorale. Su quest'ultimo punto l'idea è di realizzare "una legge elettorale che deve restituire agli elettori il potere di scegliere i candidati e salvaguardi il bipolarismo".
Altri punti del nuovo programma di governo sono "il superamento del bicameralismo perfetto; diminuire le tasse sul lavoro e detassare il salario di produttività" ha spiegato sempre Alfano. "Capitolo a parte invece è la giustizia" ha sottolineato il vicepremier, aggiungendo "perché pensiamo che il Pd non abbia più alibi e possa procedere insieme a noi alla riforma della giustizia nel suo aspetto penale". Per quanto riguarda il tema dell'Imu infine Alfano si è detto contento "di quanto siamo riusciti a ottenere per il 2013" sottolineando però che "non siamo ancora pienamente soddisfatti e lavoreremo ulteriormente alla Camera per migliorare il risultato".