Operaio rompe una tubatura di metano, Cortina d’Ampezzo rimane senza riscaldamento
Case, hotel, negozi, case di cura: sono rimasti tutti al freddo questa mattina a Cortina d’Ampezzo: i riscaldamenti che non funzionavano più. Tutta colpa di un incidente. La tubazione della condotta principale del gas metano, che alimenta il comune della località turistica, è stata danneggiata dai lavori di un operaio di una ditta che sta eseguendo delle operazioni per conto dell'Anas. Pare che un escavatore in funzione abbia infatti danneggiato la conduttura del metano lasciando al freddo e al gelo e senza la possibilità di cucinare l’ospedale Codivilla Putti, così come la la casa di riposo, le scuole e in generale tutte le strutture pubbliche e private alimentate da quella rete. Sul posto il personale Anas e i vigili del fuoco.
Come riporta il Gazzettino, Bim Belluno Infrastrutture, società che gestisce la rete di distribuzione del metano in provincia di Belluno, ha subito attivato le necessarie misure di intervento per la messa in sicurezza della condotta e dell’area e per la riparazione del guasto. "Non appena possibile si provvederà alla progressiva riattivazione della rete e delle singole utenze a partire da quelle sensibili (ospedali, eccetera) – hanno spiegato dalla società -. Un intervento delicatissimo per dimensione della condotta (200 mm) ed elevata pressione del gas in rete". La società sta valutando la possibilità di intervenire con un sistema di alimentazione temporaneo consistente in carri bombola, veicoli speciali per il trasporto del gas metano. Intanto è stata riaperta al transito la Statale 51 Alemagna, chiusa al traffico a causa dell'incidente.