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Vernici e solventi sversati sui campi di ortaggi, anche 3 uccellini intrappolati nei liquidi tossici

Succede a Caivano, nella provincia di Napoli, dove i carabinieri hanno denunciato un imprenditore per per disastro ambientale, gestione di rifiuti pericolosi e getto di cose pericolose.
A cura di Valerio Papadia
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I cardellini intrappolati nei rifiuti liquidi
I cardellini intrappolati nei rifiuti liquidi

Un vero e proprio disastro ambientale quello scoperto dai carabinieri forestali a Caivano, nella provincia di Napoli. Durante un servizio a largo raggio messo in atto proprio per garantire la sicurezza ambientale, i carabinieri forestali della stazione di Napoli hanno scoperto che, in prossimità di campi coltivati, erano stati sversati rifiuti pericolosi: si tratta di vernici, solventi e grasso che erano stati gettati proprio a ridosso delle coltivazioni. Il responsabile, l'amministratore unico di un'azienda che si occupa della produzione di tende da esterno, è stato così denunciato a piede libero, alla competente Autorità Giudiziaria, per disastro ambientale, gestione di rifiuti pericolosi e getto di cose pericolose.

I rifiuti liquidi erano stati sversati direttamente negli orti e sui prodotti ivi coltivati, che risultavano così irrimediabilmente compromessi e potenzialmente anche dannosi se consumati. Durante le operazioni, poi, i militari dell'Arma hanno scoperto anche che tre cardellini – si tratta di una specie di uccella protetta – erano rimasti intrappolati dalle vernici e dai solventi: dopo essersi probabilmente poggiati sugli ortaggi per nutrirsi, non erano più riusciti a spiccare il volo. L'intervento dei carabinieri è stato provvidenziale, dal momento che, se fossero rimasti ancora intrappolati al suolo, gli uccellini sarebbero morti: i militari dell'Arma li hanno liberati, ripuliti e rifocillati, così che potessero nuovamente librarsi in volo.

Al termine delle operazioni, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato, in prossimità dei campi – in un'area di circa 100 metri quadri – 30 fusti con all'interno i rifiuti liquidi. Sotto sequestro anche tutto il piazzale antistante l'azienda dell'imprenditore, dove sono stati ritrovati complessivamente 300 metri cubi di rifiuti liquidi pericolosi; per l'uomo, oltre la denuncia, sono scattate anche sanzioni per oltre 4mila euro.

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