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Verdura e carne andati a male: 140 chili sequestrati a Grumo Nevano, chiuso il negozio

Circa 140 chili di alimenti sono stati sequestrati in un esercizio commerciale di Grumo Nevano, nella provincia di Napoli, dai carabinieri del Comando Provinciale e dal personale dell’Asl Napoli 2 Nord. Gli alimenti, 90 chili di verdure e 50 chili di carne, sono stati trovati in pessimo stato di conservazione e sprovvisti delle indicazioni di provenienza prescritte dalla legge.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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Continuano le operazioni delle forze dell'ordine volte a garantire la salute dei consumatori: a Grumo Nevano, nella provincia di Napoli, nell'ambito di tali controlli, sono stati sequestrati circa 140 chili di prodotti alimentari ritenuti pericolosi. Ad entrare in azione sono stati i carabinieri del Comando Provinciale di Napoli insieme al personale dell'Asl Napoli 2 Nord: i militari dell'Arma hanno controllato un negozio adibito alla vendita di generi alimentari sito in via Roma, rinvenendo e sequestrando 90 chili di verdura e 50 chili di carne che sono stati trovati in pessimo stato di conservazione nonché sprovvisti delle indicazioni di tracciabilità e provenienza prescritte dalla legge. Il negozio è stato chiuso, mentre il suo proprietario, un cittadino bengalese di 35 anni, è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria competente e sanzionato con una multa di 3.500 euro.

Nella giornata di ieri, invece, i carabinieri del Nas (il Nucleo antisofisticazioni e sanità dell'Arma) avevano sequestrato 117 chili di prodotti ittici , sprovvisti delle indicazioni di tracciabilità, nella pecheria-ristorante dello chef Peppe Di Napoli, a Pianura, quartiere della periferia occidentale del capoluogo campano. "Voglio rassicurare i nostri clienti, coloro che mi seguono da tempo e che apprezzano la mia cucina, che il mio ristorante è regolarmente aperto e pronto a servire le consuete prelibatezze. Chiariremo ogni aspetto della vicenda, s'è c'è stata una disattenzione o un'irregolarità formale, ci assumeremo le nostre responsabilità. Con grande serenità e con la consapevolezza di avere sempre lavorato nel rispetto delle regole e puntando sulla qualità e sulla freschezza dei nostri prodotti alimentari" ci ha tenuto a precisare chef Di Napoli.

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