Vandalizzato treno della metro Linea 6 di Napoli: era in servizio da 2 mesi, raid nella notte
Vandalizzato con i graffiti uno dei treni della metro Linea 6 di Napoli. Era tornato in servizio da nemmeno due mesi, dopo l'apertura al pubblico avvenuta a metà luglio, completamente ristrutturato. Il convoglio è stato ricoperto di scritte e disegni. Il raid vandalico, a quanto apprende Fanpage.it da fonti istituzionali, è avvenuto nel cuore della notte di oggi, mercoledì 11 settembre 2024. Da chiarire come sia avvenuto, considerato che i treni di notte sono custoditi in deposito che è chiuso ed accessibile solo dalle stazioni.
Il treno era stato da poco ripulito e rimesso sui binari. La Linea 6, infatti, era chiusa dal 2013, dopo il crollo a Palazzo Guevara di Bovino alla Riviera di Chiaia, a seguito dei lavori di ampliamento della metro. Riaperta quest'anno con una tratta più lunga che da Fuorigrotta arriva fino a piazza Municipio. Le immagini del treno vandalizzato sono state pubblicate da Antonio Peluso sulla pagina Facebook "Servizi e disservizi ANM e Metro Napoli".
I treni erano stati ristrutturati per la riapertura a luglio
I treni in esercizio sono ancora quelli acquistati per Italia '90: sono stati revampizzati e adeguati alle nuove normative. Alcuni erano stati vandalizzati e sono stati riverniciati e rimessi a nuovo. Rifatte anche le ruote, che sono state commissionate ad una ditta specializzata, visto che si erano incrinate durante questi 11 anni di fermo forzato e che erano uscite fuori produzione. Nel 2025 sono attesi i nuovi treni realizzati da Hitachi Rail Sts che saranno più lunghi e confortevoli.
Manca il personale, a rischio i prolungamenti pomeridiani
I treni della Linea 6 sono stati quindi rimessi in esercizio nella seconda metà di luglio. Attualmente, come anticipato da Fanpage.it, circolano 3 treni dalle 7,00 alle 15,00. Entro ottobre, però, l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gaetano Manfredi, ha annunciato che il servizio sarà prolungato fino a sera. Al momento, però, bisogna fare i conti con le carenze di organico: manca infatti il personale per tenere aperte le stazioni anche per un terzo turno pomeridiano che possa arrivare fino alle 22. Tra le ipotesi, c'è quella dello scorrimento della graduatoria del concorso per gli agenti di stazione.