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Troppi pazienti al Pronto Soccorso del Cto, sospesi i ricoveri non urgenti all’Ospedale dei Colli

Troppi accessi al Pronto Soccorso del Cto per richieste di ricovero urgenti per chirurgia, sospesi i ricoveri non programmati. Simeone: “Inaccettabile, siano riattivati subito”
A cura di Pierluigi Frattasi
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L'ospedale Cto di Napoli, immagine di repertorio
L'ospedale Cto di Napoli, immagine di repertorio

Troppi pazienti in arrivo al Pronto Soccorso del Cto, sospesi i ricoveri programmati, ossia quelli non urgenti, all'Ospedale dei Colli nei reparti di Penumologia e Oncologia pro tempore, Chirurgia Cardiovascolare e dei trapianti, Clinica Pneumologica (SUN-Monaldi), Terapia Intensiva Respiratoria UTIR, Medicina Infettivologica e dei trapianti (SUN-Monaldi), Medicina e Chirurgia di accettazione e di urgenza.

La disposizione è arrivata oggi con una nota a firma del Direttore Sanitario Aziendale dell'Ospedale dei Colli, Giuseppe Fiorentino, e sarà valida fino a nuova comunicazione.

Simeone: "Bisogna riattivare subito i ricoveri"

Una decisione che però sta suscitando reazioni molto critiche. Il consigliere comunale Nino Simeone ha scritto al sindaco Gaetano Manfredi e all'assessore alla Salute, Vincenzo Santagada, chiedendo che il Comune intervenga per “porre in essere ogni possibile azione al fine di scongiurare la sospensione dei ricoveri programmati presso l'ospedale Monaldi”.

La disposizione dell'Ospedale dei Colli

Ma cosa dice la disposizione della direzione dell'Ospedale dei Colli? L'oggetto della comunicazione è: "Sospensione ricoveri programmati" ed è indirizzata a diversi reparti: Penumologia e Oncologia pro tempore, Chirurgia Cardiovascolare e dei trapianti, Clinica Pneumologica, Terapia Intensiva Respiratoria UTIR, Medicina Infettivologica e dei trapianti, Medicina e Chirurgia di accettazione e di urgenza.

Nella nota si scrive che:

visto l'aumento dell'afflusso dei pazienti in arrivo presso il Pronto Soccorso del Presidio CTO che necessitano di ricovero presso le UU.OO.CC. Si dispone la sospensione dei ricoveri programmati presso le suddette UU.OO.CC. a decorrere dalla giornata odierna e fino a nuova comunicazione.

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L'intervento del Comune di Napoli

Sulla vicenda è intervenuto il consigliere comunale Nino Simeone, con una richiesta di intervento in merito alla sospensione dei ricoveri programmati presso l'Ospedale Monaldi, indirizzata al sindaco e all'assessore alla Salute. Di seguito il testo:

Sono venuto a conoscenza di una nota, a firma del Direttore Sanitario dell'azienda Ospedaliera Specialistica dei Colli, con la quale, visto l'aumento dell'afflusso dei pazienti in arrivo presso il Pronto Soccorso del Presidio CTO che necessitano di ricovero presso alcune UU.OO.CC. dell'ospedale Monaldi, si dispone la sospensione dei ricoveri programmati presso quelle stesse UU.OO.CC., a decorrere dal 04.01.2023 e fino a nuova comunicazione.

Aggiungendo:

Ritengo che tale situazione sia assolutamente inaccettabile: bloccare i ricoveri programmati, dopo le gravissime problematiche causate da quasi tre anni di pandemia, significa negare a tanti cittadini il fondamentale diritto alla salute, che la nostra Costituzione sancisce. Inoltre l'ospedale Monaldi rappresenta una struttura di rilievo nazionale, ritenuta un'eccellenza nel campo pneumologico e cardiovascolare, punto di riferimento per l'intero comparto sanitario della Campania e dell'intero Mezzogiorno.

E conclude:

Sostengo che sia oltremodo doveroso, per il Comune di Napoli, porre in essere ogni possibile azione al fine di scongiurare la sospensione dei ricoveri programmati presso l'ospedale Monaldi ed evitare così che le carenze organizzative del sistema sanitario abbiano ripercussioni, ancora una volta drammatiche, sulla salute di tanti pazienti.

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