87 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Troppi contagi tra gli spazzini, nei cimiteri di Napoli rifiuti non raccolti da 20 giorni

Rifiuti non raccolti nei cimiteri di Napoli da oltre 20 giorni. Mancano gli operatori ecologici dell’Asìa, l’azienda dell’igiene urbana del Comune, a ranghi ridotti a causa del Covid19. Tante le proteste dei cittadini con i dipendenti comunali cimiteriali che però non hanno colpa. A denunciare questa situazione Agostino Anselmi, coordinatore generale della Cisl Fp del Comune di Napoli.
A cura di Pierluigi Frattasi
87 CONDIVISIONI
Immagine

Rifiuti non raccolti nei cimiteri di Napoli da oltre 20 giorni. Mancano gli operatori ecologici dell’Asìa, l’azienda dell’igiene urbana del Comune, a corto di personale a causa della pandemia del Coronavirus. I contenitori dell’immondizia ormai sono colmi, con i fiori lasciati dai cittadini sulle tombe dei propri cari defunti, e poi gettati una volta appassiti ammucchiati in cumuli maleodoranti. Tante le proteste dei cittadini con i dipendenti comunali cimiteriali che però non hanno colpa. A denunciare questa situazione Agostino Anselmi, coordinatore generale della Cisl Funzione Pubblica del Comune di Napoli.

“Nei cimiteri cittadini di Napoli – afferma Agostino Anselmi – da circa 20 giorni l’Asìa non provvede al prelievo e alla rimozione dei rifiuti. I contenitori sono stracolmi di rifiuti, tra i quali anche fiori e erba falciata nei prati, misti al materiale organico e umido. Rifiuti che ormai sono in decomposizione e che emanano odori nauseabondi. Si sta verificando una situazione di estrema pericolosità che mette a rischio la salute dei cittadini e dei dipendenti cimiteriali”.

Immagine

"La Cisl fp – conclude il dirigente sindacale Anselmi – denuncia con forza e preoccupazione tale inefficienza del Comune di Napoli. Al di là delle eventuali responsabilità, ci interessa che venga tutela la salute dei cittadini e dei dipendenti comunali. Diversamente attiveremo tutte le azioni sindacali che si renderanno necessarie a partire dallo stato di agitazione di tutta la categoria. In un momento così drammatico come quello della pandemia che stiamo vivendo, non si può sottovalutare l’importanza degli aspetti igienico-sanitari delle strutture pubbliche dove vi è un afflusso quotidiano di centinaia di persone”.

Immagine
87 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views