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Giro d'Italia 2025

Caos traffico a causa del Giro d’Italia: ingorghi e auto in fiamme a Napoli

Traffico a Napoli a causa del passaggio del Giro d’Italia. Chiusa la rampa di Corso Malta della Tangenziale. Lunghe code sulla Circumvallazione Giugliano-Quarto.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Caos traffico a Napoli a causa del passaggio del Giro d'Italia, nonostante il dispositivo di circolazione sia stato ampiamente pubblicizzato negli scorsi giorni. Circolazione paralizzata nella zona di Poggioreale, oggi pomeriggio, a causa della chiusura della rampa della Tangenziale di Corso Malta, in direzione Paesi Vesuviani verso la SS162, mentre la Tangenziale è libera in direzione Pozzuoli. Lunghe code anche sulla Circumvallazione Giugliano-Quarto, cha dà accesso a Napoli dall'area nord. Il dispositivo di circolazione, con la chiusura di numerose strade, è un provvedimento di Ordine e Sicurezza, partito dalla Prefettura di Napoli. Auto in fiamme a Capodichino e file chilometriche di macchine, dopo il Giro d'Italia.

Chiusa per motivi di sicurezza anche la stazione della metropolitana Linea 1 e 6 a Napoli di piazza Municipio, mentre è regolarmente aperta Toledo. Attorno alle ore 17,00, i ciclisti sono all'altezza della Circumvallazione.  A peggiorare la situazione del traffico anche l'allerta meteo, con la pioggia che si è abbattuta sulla città nel pomeriggio.

Traffico sulla Circumvallazione Giugliano-Quarto
Traffico sulla Circumvallazione Giugliano-Quarto

Quando riaprono le strade a Napoli per il Giro d'Italia

Le strade riapriranno non appena saranno passati i ciclisti. Mentre tutto il piano traffico sarà revocato dopo le ore 18,00, e si tornerà a circolare liberamente. La sesta tappa del Giro d'Italia, partita stamattina da Potenza, in Basilicata, e diretta a Napoli, è stata sospesa attorno alle ore 15, dopo una caduta di massa dei ciclisti. Ed è ripartita dopo la neutralizzazione a 60 km dal traguardo. In testa Paleni e van der Hoorn con 50 secondi sul gruppo.

La giuria ha deciso che non varrà il traguardo intermedio e che non saranno conteggiati i distacchi, i punti per la maglia ciclamino e gli abbuoni al traguardo. Varrà soltanto la vittoria di tappa e l'ordine di arrivo. La Red Bull Bora-Hansgrohe è stata la squadra più colpita dalla maxi-caduta, originata sfortunatamente da uno dei suoi atleti Tratnik. Assieme a lui sono caduti Dani Martinez, Aleotti e Hindley, che è stato costretto al ritiro. Sono rimasti in piedi Roglic e l'italiano Pellizzari. Oltre a Hindley, maglia rosa del 2022,  hanno abbandonato la corsa anche Dion Smith dell'Intermarché-Wanty e Juri Hollman dell'Alpecin-Deceunink.

La protesta dei tassisti: "Città paralizzata"

Protesta dei tassisti a Napoli per il caso traffico legato al Giro d'Italia. L'associazione tassisti di base spiega: "Ben vengano eventi di rilievo come il Giro d'Italia o i grandi concerti allo stadio Maradona, che portano visibilità e movimento alla nostra città. Tuttavia, anche nella quotidianità, Napoli è sprofondata in un caos viario insostenibile".

E aggiunge:

"Oggi, in occasione del passaggio del Giro d'Italia, la situazione è precipitata ulteriormente: traffico paralizzato, collegamenti bloccati e disagi ovunque. Numerosi utenti provenienti dall'aeroporto hanno perso i traghetti per le isole dal Molo Beverello, con gravi ripercussioni sui loro spostamenti. Ancora una volta si è scelta la via più semplice ma meno efficace: non si limita il traffico privato, ma si penalizzano invece i cittadini e i turisti che utilizzano il trasporto pubblico e collettivo. Il risultato è una città congestionata e inospitale".

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