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Tina Rispoli, rigettata la richiesta di arresto: per il Riesame non emersi legami col clan Marino di Secondigliano

Tina Rispoli: “Ero semplicemente la moglie di Gaetano Marino, nient’altro al di fuori di questo. Ringrazio mio marito Tony Colombo e i miei figli per il sostegno”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Rigettata la richiesta di arresto per Tina Rispoli, moglie del cantante neo-melodico Tony Colombo. Con ordinanza depositata il 9 marzo 2022 la XII sezione penale del tribunale del riesame di Napoli – Michele Mazzeo presidente, Roberta Ianuario e Francesco Caramico D'Auria giudici – ha rigettato l’appello avanzato dalla Procura della Repubblica di Napoli nei confronti di Tina Rispoli, moglie di Tony Colombo accusata di associazione di tipo mafioso. I magistrati antimafia avevano chiesto l'arresto, ma il Riesame ha bocciato la richiesta della Procura ritenendo che non siano emersi gravi indizi di colpevolezza. Il tribunale ha accolto la tesi difensiva portata avanti dagli avvocati Carmine Foreste e Fiorita Nardi del Foro di Napoli, sull'estraneità della Rispoli al clan Marino di Secondigliano.

Tina Rispoli, oggi moglie di Tony Colombo, era la vedova di Gaetano Marino, fratello del boss Gennaro Marino ucciso in un agguato di camorra a Terracina il 23 agosto 2012. La donna figurava tra gli indagati in un'inchiesta della Dda sul clan camorristico Marino, sfociata a ottobre 2021 nell'esecuzione di misure cautelari per 10 degli indagati. Il gip ha respinto la richiesta di custodia cautelare in carcere anche per Tina Rispoli, decisione in merito alla quale la Dda ha presentato appello. Il Tribunale del Riesame ha respinto a sua volta la richiesta, ritenendo che "non sono emerse condotte convincentemente indicative né di un preciso ruolo" di Tina Rispoli "in seno alla consorteria, né di una più ampia messa a disposizione della sua persona in funzione degli interessi del clan".

In un altro passaggio, i giudici sottolineano come "nessuno dei collaboratori di giustizia attribuisca" alla vedova di Gaetano Marino "un preciso ruolo all'interno del clan, se non quello di essere la moglie di Gaetano Marino". E ancora, "la relazione e il successivo matrimonio della Rispoli con il cantante neo-melodico ha consacrato la definitiva rottura dei rapporti tra la famiglia di Gaetano Marino e la stessa, come attestato dalla totale assenza dei Marino alla celebrazione delle nozze Colombo-Rispoli, acclarata dagli operatori di polizia giudiziaria".

Gli episodi dell’inchiesta

Lo scorso 21 dicembre 2021, la Squadra Mobile di Napoli ha eseguito nei confronti della coppia un decreto di sequestro emesso dal gip (80mila euro in contanti, un appartamento, due box e due auto), su richiesta della DDA (successivamente confermato dal Riesame) che ipotizza, a vario titolo, i reati di riciclaggio e di trasferimento fraudolento di valori, aggravati dal metodo mafioso. Accuse dalle quali agli indagati ora non resta che difendersi nell'ambito del processo.

Tina Rispoli: "Ero solo la moglie di Gaetano Marino, nulla più"

Il provvedimento è stato accolto con grande sollievo da Tina Rispoli, che su Instagram ha commentato così la vicenda:

"Da molti anni grido la mia estraneità, ho sempre creduto nella giustizia e oggi è per me un giorno importante. Finalmente la verità è venuta a galla, la magistratura italiana, ancora una volta ha sancito la mia totale estraneità da vicende criminali e ha collocato la mia persona nella giusta posizione: ero semplicemente la moglie di Gaetano Marino, nient’altro al di fuori di questo.

Credo nella giustizia e continuerò a farlo con la sicurezza di una persona onesta e per bene. Ringrazio mio marito Tony Colombo e i miei tre figli per la forza e il sostegno, loro sono l’unica famiglia a cui appartengo".

Rispoli ha voluto poi dedicare un ringraziamento anche ai suoi familiari ed ai legali che l'hanno seguita nella vicenda:

"Crediamo fermamente nella legge italiana – si legge ancora in una story su Instagram di Tina Rispoli e Tony Colombo – che fa il suo giusto lavoro e volevamo ringraziare i nostri avvocati".

Borrelli: "Tina Rispoli è ancora indagata per riciclaggio"

Il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, intervenendo sulla questione, ha ricordato che Tina Rispoli "è accusata i riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori, aggravati dal metodo mafioso". "Il Tribunale del Riesame ha rigettato la richiesta di arresto, non ha proclamato alcuna innocenza – ha aggiunto – noi continueremo a chiedere di sapere da dove provengono le ricchezze della Rispoli, come si è arricchita. Vogliamo sapere se i suoi beni provengono dalle attività criminali e delinquenziali dell'ex marito morto ammazzato durante un agguato di stampo camorrista e se da lui ha ereditato anche gestioni criminali del territorio. Vogliamo sapere se il sodalizio con il cantante neomelodico Tony Colombo è solo sentimentale o se la carriera di questo personaggio è stata agevolata dai soldi e da rapporti di varia natura con i clan".

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