Strappa la collana d’oro al turista ferendolo alla gola, ladro bloccato da un passante a Napoli

Strappa la catenina d'oro dal collo di un turista irlandese in piazza Garibaldi a Napoli. Il violento strattone ferisce l'uomo, che resta a terra dolorante, soccorso dalla compagna. Il ladro cerca di fuggire con la refutiva, ma viene bloccato da un passante che lo trattiene fino all'arrivo delle forze dell'ordine. Lo scippo è avvenuto ieri sera in piazza Garibaldi, all'incrocio con via Alessandro Poerio, a pochi metri da piazza Enrico De Nicola, il luogo dove è stata violentata sabato mattina la ragazza di 30 anni.
Coppia di turisti irlandesi assalita a piazza Garibaldi
Ancora, una volta, come in quell'occasione, un cittadino, un abitante della zona, è intervenuto per aiutare chi era in difficoltà. Come il gruppo di residenti che sabato ha bloccato lo stupratore impedendogli di fuggire, nell'attesa dell'arrivo della polizia. In questo caso, sul posto, sono arrivati gli agenti della Polizia Locale di Napoli, Unità Operativa San Lorenzo, richiamati dalla richiesta d’aiuto di una cittadina straniera visibilmente scossa.
I caschi bianchi hanno trovato sul posto un uomo che tratteneva il presunto autore dello scippo appena avvenuto ai danni della coppia di turisti irlandesi. Secondo le testimonianze raccolte, il giovane, poi identificato come un 18enne originario del Marocco, privo di documenti e senza fissa dimora, si era avvicinato ai turisti mentre attraversavano la strada, cingendo il braccio attorno al collo del turista e strappandogli con violenza una catenina d’oro, provocandogli una ferita alla gola.
Condannato a un anno e nove mesi: pena sospesa
Il 18enne è stato condotto presso gli uffici della Polizia Locale per gli accertamenti di rito, è stato sottoposto a fotosegnalamento e arrestato per furto con strappo, lesioni personali e soggiorno irregolare sul territorio nazionale. Al termine del giudizio per direttissima, il giudice ha convalidato l’arresto e condannato il cittadino straniero alla pena di un anno, 9 mesi e 10 giorni di reclusione, con sospensione della pena.