Ponticelli, spari contro l’abitazione di un boss: sale la tensione a Napoli Est
Si torna a sparare per le strade di Napoli: alcuni sconosciuti hanno aperto il fuoco la scorsa notte contro un'abitazione vuota ma di proprietà di un noto ras di Barra, attualmente detenuto. Forse un messaggio, neanche troppo criptico, nei suoi confronti: tutte le piste sono al vaglio degli inquirenti, che stanno indagando dopo il ritrovamento dei bossoli.
Al momento, quel che è certo è che il commando era composto da quattro persone che, giunte su via Flauto Magico nei pressi dell'abitazione di un boss della famiglia Aprea, uno dei sodalizi criminali di Barra, ha aperto il fuoco: i proiettili hanno raggiunto il balcone e la facciata dell'appartamento, ma non hanno ferito nessuno perché all'interno era vuota. Non è chiaro tuttavia chi possa aver aperto il fuoco, sebbene le modalità siano quelle tipiche delle stese e degli "avvertimenti" di camorra. In zona, episodi del genere stanno diventando sempre più frequenti, e non è escluso che possa esserci una sorta di "rimescolamento" delle carte tra i clan che gestiscono i traffici illeciti a Napoli Est, l'ex cintura industriale cittadina che fa da "confine" con l'area veusviana. Già a fine luglio vi erano stati colpi di pistola nel vicino Rione Conocal: questa, a sua volta, sarebbe stata in qualche modo "collegata" al successivo ferimento di un giovane, colpito ad un piede e portato al pronto soccorso dell'Ospedale di Villa Betania, e ritenuto vicino ad uno dei clan della zona. Tensione che dunque sembra in rapida ascesa a Napoli Est, dove i clan potrebbero aver rialzato la testa per ridisegnare la spartizione del territorio oppure per fronteggiare un nuovo sodalizio nato durante gli ultimi mesi.