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Paziente dà in escandescenze all’ospedale di Nocera: medici aggrediti e Pronto Soccorso distrutto

Ad aiutare l’uomo anche i figli, che si trovavano in ospedale con lui: due medici e tre infermieri sono stati aggrediti, mentre gli arredi del Pronto Soccorso sono stati danneggiati o distrutti. Nel nosocomio di Nocera Inferiore (Salerno), soltanto pochi giorni fa, una infermiera era stata aggredita.
A cura di Valerio Papadia
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Attimi di paura all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, nella provincia di Salerno, dove il Pronto Soccorso è stato distrutto e il personale sanitario aggredito da un paziente che, improvvisamente, ha dato in escandescenze. Da quanto si apprende, l'uomo ha chiesto ai sanitari in servizio nel nosocomio che gli venisse tolto il catetere, che cominciava a procurargli dei fastidi. Quando gli è stato spiegato che il catetere fosse necessario per le cure a cui era sottoposto, l'uomo è passato ai fatti, aggredendo due medici e tre infermieri che si trovavano nel nosocomio in quel momento: ad aiutarlo, i figli, che lo avevano accompagnato in ospedale. L'uomo ha poi cominciato anche a scagliare sedie e suppellettili presenti nel Pronto Soccorso, che è stato pesantemente danneggiato.

Soltanto pochi giorni fa un'altra infermiera aggredita

Una nuova aggressione in poco tempo ai danni del personale sanitario, dunque, all'Umberto I di Nocera Inferiore. Soltanto pochi giorni fa, infatti, ad essere aggredita da un paziente era stata una caposala dell'ospedale del Salernitano. Nel nosocomio si è infatti presentato un uomo che, senza appuntamento, pretendeva di essere visitato nell'ambulatorio diabetologico. In stato di alterazione, l'uomo ha minacciato e aggredito la caposala del reparto: provvidenziale l'intervento di una guardia giurata in servizio nell'ospedale nocerino, che ha fermato l'uomo e lo ha accompagnato all'esterno, impedendogli di rientrare.

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