Napoli, in via Chiatamone arriva il cantiere dell’elettrodotto: lavori per un mese
Tornano i cantieri sul lungomare di Napoli. Per circa un mese ripartono i lavori dell’elettrodotto nella zona di via Ugo Foscolo e via Chiatamone. Su quest’ultima strada, considerando che i lavori saranno in attraversamento e quindi maggiormente impattanti sul traffico, si lavorerà di notte e si prevede un intervento di circa 7 giorni, secondo il Comune di Napoli. Si tratta dell’ultima tranche dei lavori per il rifacimento dell’elettrodotto partiti da piazza Sannazaro e passati per via Caracciolo. Considerata la contemporanea chiusura anche della Galleria Vittoria, ancora inaccessibile a causa del crollo del pannello dalla volta avvenuto lo scorso settembre, che ha portato a deviare i veicoli proprio su via Santa Lucia e via Chiatamone, il Comune ha predisposto un apposito piano traffico per ridurre al minimo l’impatto sulla circolazione, nell’ambito del tavolo di coordinamento dei lavori già in piedi con Terna.
In via Chiatamone i lavori saranno eseguiti a traffico aperto in orario notturno, lasciando libera una corsia di 6 metri. L’intervento è partito ieri, venerdì 7 maggio, nell’ambito delle attività di riassetto della rete elettrica della città di Napoli, Terna ha cominciato le lavorazioni dell’ultimo tratto del cantiere Caracciolo. L’intervento, coordinato dal Tavolo Tecnico Permanente istituito presso il Comune, interesserà un tratto complessivo di circa 70 metri, compreso tra via Foscolo e via Chiatamone. L’area di cantiere eseguirà brevi tratti di scavo in avanzamento a bordo strada e lascerà un’area di carreggiata sempre aperta alla circolazione in orario diurno. In orario notturno, di coprifuoco, le lavorazioni si concentreranno sul più breve tratto di attraversamento di via Chiatamone. La durata dei lavori è stimata in circa 30 giorni.
Gli interventi di ammodernamento della Rete di Trasmissione Nazionale sono necessari alla sostituzione di un’ampia porzione di rete con elementi tecnologicamente più moderni. Il riassetto della rete cittadina prevede tra l'altro la demolizione di 10 km di elettrodotto a 60 kV nel Comune di Napoli, per un recupero di 252 mila metri quadrati di territorio e 700 tonnellate di acciaio. Ciò garantirà nel complesso una migliore sicurezza di esercizio della rete elettrica nell’area di Napoli, un incremento dell’affidabilità in termini di continuità del servizio e una decisa riduzione dell’impatto ambientale.
