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Via Caracciolo riasfaltata dopo i lavori sull’elettrodotto, da lunedì divieto di sosta per 7 giorni

Sono partiti i lavori di riasfaltatura di via Caracciolo, dopo la posa del nuovo elettrodotto da 220 kV realizzato da Terna Rete Italia spa che servirà tutta l’area occidentale di Napoli. I lavori stanno procedendo a step. Dalla prossima settimana il cantiere per la riasfaltatura si sposterà sul tratto tra via Sannazaro, dove sarà istituito il divieto di sosta con rimozione coatta nel tratto tra l’area dell’incrocio inclusa, e piazza della Repubblica, fino all’area dell’incrocio esclusa. La durata del piano traffico è di 7 giorni, dalla mezzanotte di lunedì 20 luglio, alla mezzanotte del 26 luglio.
A cura di Pierluigi Frattasi
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 Sono già partiti i lavori di riasfaltatura di via Caracciolo, dopo la posa del nuovo elettrodotto da 220 kV realizzato da Terna Rete Italia spa che servirà tutta l'area occidentale di Napoli. I lavori stanno procedendo a step. Si apre e si richiude un tratto del Lungomare alla volta per evitare troppi disagi alla circolazione. Dalla prossima settimana il cantiere per la riasfaltatura si sposterà sul tratto tra via Sannazaro, dove sarà istituito il divieto di sosta con rimozione coatta nel tratto tra l'area dell'incrocio inclusa, e piazza della Repubblica, fino all'area dell'incrocio esclusa. La durata del piano traffico è di 7 giorni, dalla mezzanotte di lunedì 20 luglio, alla mezzanotte del 26 luglio. I lavori prevedono diverse fasi, dalla fresatura, alla posa dello strato di usura, alla riasfaltatura.

I lavori dell'elettrodotto

I lavori sul Lungomare sono già stati avviati da tempo. L'attuale dispositivo di traffico partito lo scorso 17 giugno prevedeva la riduzione di via Caracciolo da 4 a 3 corsie per le auto per un mese. In pratica, la semicarreggiata che va da piazza Vittoria a viale Anton Dohrn è passata da 2 a una sola corsia con divieto di sorpasso. Mentre l'altra semicarreggiata nel senso opposto è rimasta a due corsie. Anche se nel complesso c'è stato un restringimento della strada carrabile, che è stata quasi dimezzata, passando da circa 10 metri di larghezza a 6. I lavori sarebbero dovuti partire a marzo, ma sono slittati a causa del Coronavirus. Il Comune ha ritenuto di anticipare i lavori a giugno ritenendo “l'inevitabile aggravio che ne deriverà, in conseguenza dell'esecuzione dei lavori in questo periodo, sarà in ogni caso inferiore a quello che si avrebbe se si programmasse l'esecuzione dell'intervento nel periodo da agosto a dicembre 2020”.

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