Napoli, il cadavere di un uomo di 40 anni trovato alla Stazione Centrale
Dramma alla Stazione Centrale di Napoli: il cadavere di un uomo è stato rinvenuto nei pressi dello scalo ferroviario del capoluogo campano. Si tratta di un uomo di 40 anni – V.L. le sue iniziali – residente a Cervinara, nella provincia di Avellino: a lanciare l'allarme sono stati alcuni passanti, che hanno avvistato il corpo del 40enne, come detto nei pressi della Stazione Centrale. Sul posto sono arrivate le forze dell'ordine, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso per fare chiarezza sulla vicenda: al momento, non si esclude nessuna ipotesi. Il corpo del 40enne è stato trasportato all'obitorio del Policlinico di Napoli, dove nei prossimi giorni probabilmente sarà effettuata l'autopsia, per chiarire definitivamente le cause della morte dell'uomo.
Quando a Cervinara si è diffusa la notizia del ritrovamento del cadavere dell'uomo, in molti hanno pensato potesse trattarsi di Antonio Moscatiello, il 58enne irpino di cui non si hanno più notizie ormai da quasi una settimana, dallo scorso sabato 26 giugno. Di professione operaio, celibe, residente nel Rione San Pietro di Cervinara, Antonio Moscatiello è molto conosciuto nella cittadina della provincia di Avellino: l'ultima volta è stato avvistato intorno alle 22.30 del 26 giugno, poi di lui si sono perse le tracce. La famiglia ha denunciato la scomparsa alle forze dell'ordine e la sindaca Caterina Lengua ha attivato il Coc (Centro operativo comunale). Questa settimana, poi, nel corso della trasmissione "Chi l'ha visto?", su Rai Tre, è stato lanciato anche un appello ed è stata mostrata anche una scheda informativa sul 58enne, per agevolarne le ricerche.