“Mi ammazzo”, 15enne vittima di bullismo si confida su Instagram, salvato dall’amica
Non aveva avuto il coraggio di raccontarlo ai genitori, ma quella situazione lo aveva spinto verso un punto di non ritorno: bullizzato dai compagni di classe, stava pensando di farla finita. Per fortuna ha raccontato di quella frustrazione, e soprattutto di quei propositi suicidi, a un'amica conosciuta su Instagram, e proprio da lei è arrivata la soluzione: la ragazza ha avvisato la Polizia, che ha rintracciato il padre del giovane e messo al corrente la famiglia sventando qualsiasi gesto estremo.
Protagonisti di questa storia sono un 15enne napoletano e una coetanea di Taranto, che si erano conosciuti proprio sul social network dedicato alle fotografie. Avevano iniziato a chattare e tra una chiacchiera e l'altra avevano cominciato a conoscersi. Un rapporto soltanto virtuale, ma con quello scambio di messaggi erano entrati in confidenza. Tanto che il 15enne aveva scelto di confidare proprio a quell'amica conosciuta su Instagram il disagio che stava provando e da cui non riusciva a tirarsi fuori: da qualche tempo i compagni di classe lo avevano preso di mira e lo tormentavano. Continui episodi di bullismo, fino a rendergli la vita impossibile. Ma lui, probabilmente temendo le conseguenze, non era mai riuscito a parlarne in casa. Ed era arrivato al punto di volersi uccidere.
La ragazza, impaurita da quelle parole, non ha perso tempo. Ha contattato la Sala Operativa della Questura di Taranto e ha raccontato di quel ragazzino napoletano e di quelle confidenze, riferendo tutte le informazioni che riusciva a ricordare e il nome che usava per collegarsi ad Instagram. Gli agenti sono riusciti in brevissimo tempo a identificare il 15enne e la sua famiglia e hanno contattato telefonicamente il padre, mettendolo al corrente della situazione. A quel punto il giovanissimo, parlando coi genitori, è riuscito finalmente ad aprirsi. La Questura ionica ricorda che è sempre attivo il servizio "You Pol", l'App della Polizia di Stato che permette di segnalare anche in forma anonima qualsiasi atto di bullismo , di violenza e di sopruso.