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Mattinata di caos a Napoli, tra maltempo e sciopero del trasporto pubblico. Taxi presi d’assalto

Mattinata di caos a Napoli dove lo sciopero del personale Anm ha causato il blocco della linea 1 della metro e delle funicolari Centrale, Chiaia e Montesanto.
A cura di Federica Grieco
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Ennesima mattinata di caos a Napoli, dove il maltempo ha nuovamente bloccato la città. Un risveglio complicato per i cittadini partenopei che da una settimana ormai stanno affrontando piogge incessanti e forti raffiche di vento con ripercussioni importanti sul traffico cittadino. Una situazione aggravata dai primi effetti dello sciopero del personale Anm (Azienda napoletana mobilità) che si svolge oggi, venerdì 3 dicembre, dalle 9 fino alle 13.

Questa mattina, i numerosi utenti del trasporto pubblico hanno dovuto in gran parte ricorrere a mezzi alternativi. Lo sciopero del personale ha causato, infatti, il completo blocco della linea 1 della metropolitana. Sospesi anche i servizi della funicolare Centrale, di quella di Chiaia e di Montesanto. Si tratta di mezzi del trasporto pubblico che vengono utilizzati ogni mattina da numerosi utenti partenopei che se ne servono per recarsi in ufficio, a scuola o all'università. Proclamato dalle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Uiltrasporti, Uglfna, Faisa Cisal, Orsa, lo sciopero avrà durata di quattro ore. Le motivazioni riguardano le problematiche sorte nella gestione del Green pass in azienda, l'immissione in ruolo dei nuovi capi servizio alle Funicolari, l'organizzazione del lavoro conseguente all'apertura della stazione Duomo metro linea 1 e i problemi di messa in esercizio linea filoviaria 204.

Taxi presi d'assalto e attese interminabili

Ma i napoletani hanno dovuto fronteggiare un ulteriore problema. Visti i disagi scaturiti legati al trasporto pubblico scaturiti dalla decisione del personale Anm di incrociare le braccia per quattro ore, in tanti hanno deciso di utilizzare il taxi per spostarsi in città. Il risultato? Sono stati presi d'assalto dai tanti lavoratori e studenti del capoluogo partenopeo e l'attesa per prenderne uno si è dilatata anche di mezz'ora.

Oggi le strade della città sono tornate ad affollarsi dopo la chiusura degli istituti scolastici ieri, giovedì 2 dicembre, a causa dell'allerta meteo di livello arancione diramata alla protezione Protezione civile. Allerta meteo prorogata fino alla mezzanotte di oggi, venerdì 3 dicembre, ma che su Napoli è di colore giallo: un fatto che ha permesso di tenere aperti gli edifici scolastici, consentendo agli alunni di tornare tra i banchi di scuola.

Sciopero del trasporto pubblico, maltempo e taxi presi d'assalto hanno spinto i cittadini a ripiegare su mezzi privati con il risultato che sulle strade del centro si sono formate lunghe code di traffico. Com'è accaduto in via Conte di Ruvo, dal Museo in direzione via Foria. Qui gli automobilisti hanno impiegato 35 minuti per percorrere solo una quarantina di metri. Impossibile circolare anche per i pedoni. Neanche la presenza dei vigili ha contribuito a risolvere la situazione.

Via Conte di Ruvo, dal Museo in direzione via Foria.
Via Conte di Ruvo, dal Museo in direzione via Foria.
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