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Trasporto pubblico a Napoli

Linea 1, troppi macchinisti ammalati: metro ferma su tutta la tratta

Boom di ammalati tra i macchinisti della Linea 1, il personale non è sufficiente e tutta la metropolitana si è fermata oggi per un’ora e mezza: dalle 15,30 alle 17. Attualmente è stata ripristinata la tratta Piscinola-Dante, mentre resta sospesa quella Dante-Garibaldi: 5 macchinisti si sono ammalati nello stesso turno. Anm: “Preoccupati e sconcertati”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Boom di ammalati tra i macchinisti della Linea 1, il personale non è sufficiente e tutta la metropolitana si è fermata oggi per un'ora e mezza: dalle 15,30 alle 17. Attualmente è stata ripristinata la tratta Piscinola-Dante, mentre resta sospesa quella Dante-Garibaldi. Secondo fonti interne in Anm, il problema di oggi è legato al fatto che 5 macchinisti si sarebbero ammalati nello stesso turno. Per un'ora e mezza, quindi, ci sono stati solo 3 treni in linea e l'Anm sta cercando di ripristinare almeno il collegamento Dante-Piscinola. L'azienda sta cercando personale reperibile e il metrò dovrebbe riaprire a breve. Intanto, proprio oggi era stata convocata una riunione con i vertici dell'azienda e il Comune per discutere della metropolitana in particolare delle manutenzioni. Sullo sfondo ci sono infatti anche malumori tra il personale dipendente per la mancata firma dell'accordo per le ferie estive per metropolitane e funicolari che avveniva tutti gli anni e che quest'anno, invece, non c'è stata.

Solo 3 treni disponibili, Simeone: "Servono assunzioni"

I sindacati lamentano un taglio delle ferie, non concertato preventivamente, da parte dell'azienda, mentre non si sarebbe ancora approntata la riorganizzazione dell'organico per colmare i vuoti dei macchinisti che sono andati in pensione. Mentre sono in corso le procedure per abilitare i macchinisti a condurre i nuovi treni che entreranno in esercizio l'anno prossimo: 20 in totale. L'Anm ha a disposizione 60 macchinisti e mediamente ogni due mesi uno va in pensione. In sospeso, infine, c'è un'altra vertenza che riguarda gli scatti di carriera con il passaggio a parametri superiori per alcuni dipendenti. Per il presidente della commissione Trasporti Nino Simeone: "Abbiamo chiesto da tempo all'azienda di riorganizzare il personale per far fronte alle carenze. Com'è possibile che non ci sia personale in reperibilità come funziona per i bus, in modo da intervenire quando si ammalano più conducenti contemporaneamente? Perché l'azienda non ha ancora pensato di formare nuovi macchinisti, visto che ci sono delle procedure aperte in atto?".

L'Anm: "Preoccupati e sconcertati"

"Cinque macchinisti della metropolitana di Napoli, Linea 1 – scrive in una nota l'Anm – hanno presentato oggi certificato di malattia poco prima dell'inizio del loro turno alla guida dei treni della metropolitana. Anche ricorrendo al personale di riserva non è stato possibile garantire il servizio e, temporaneamente, alle 15 circa, la linea è stata chiusa. Intorno alle 17, con l'avvicendamento dei turni, è stato possibile effettuare nuovamente il servizio riaprendo anche se solo sulla tratta Piscinola-Dante. ANM nell'esprimere preoccupazione e sconcerto per quanto accaduto non può che scusarsi con i cittadini per il disservizio. Proprio al fine di migliorare il servizio, l'azienda è impegnata da settimane in confronti sindacali per discutere di aspetti organizzativi e di produttività delle varie categorie professionali. In particolare proprio sui macchinisti lo scorso 21 luglio era stato tenuto un incontro con i rappresentanti sindacali di Cgil, Uil, Ugl, Cisl, Orsa, Usb, Faisa confail, in merito alle prove del nuovo treno della metropolitana concordando tra l'altro un nuovo incontro entro il 15 settembre".

Langella (Fit Cisl): "Subito un accordo sulle ferie"

"Sulla linea 1 della metro – afferma il segretario generale della Fit Cisl Campania Alfonso Langella – si è verificato per caso che 5 lavoratori si siano ammalati contemporaneamente. Il numero del personale è striminzito già normalmente durante l’anno, poi in questa fase con i turni di ferie avviate è ovvio che la presenza di pochissime unità influenza tanto il normale servizio programmato di Linea 1. Si poteva fare un accordo sulle ferie per evitare che si verificassero intoppi. Le nostre affermazioni sono convalidate dalle delibere di Anm da cui si evince chiaramente l’assenza di personale e che si valuta finalmente di assumere".

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