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La Comandante dei vigili aggredita mentre sequestra merce illegale della Festa della Donna

Minacciata di morte e aggredita. La denuncia del sindaco di Melito, Luciano Mottola: “Episodio raccapricciante. Piena solidarietà”
A cura di Pierluigi Frattasi
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La Comandante della Polizia Locale di Melito, Antonia Napolano, aggredita e minacciata di morte mentre sequestra merce illegale per la Festa della Donna. È accaduto questa mattina nella cittadina a nord di Napoli. La comandante era impegnata, assieme ad altri agenti, in un'attività di contrasto agli ambulanti abusivi e stava controllando le bancarelle con mimose, palloncini, gadget e altro materiale da regalo per la festa della Donna dell'8 marzo, quando è stata affrontata da alcune persone che hanno cercato di impedire il sequestro, con aggressioni verbali e fisiche e minacce di morte.

Intervenuti anche i carabinieri

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Marano, in supporto alla Municipale. Gli aggressori sono stati identificati.

A denunciare l'accaduto è il sindaco di Melito di Napoli, Luciano Mottola, che ha subito espresso solidarietà alla Comandante per l'aggressione avvenuta mentre compiva il suo dovere. “Avremmo voluto ricordare la giornata dell’8 marzo in tutt’altro modo – scrive il primo cittadino – e invece ci tocca raccontare l’ennesimo episodio di cronaca, che ha avuto come protagonista la comandante della Polizia Locale Antonia Napolano”.

“I fatti – spiega in un post su Facebook – risalgono a questa mattina, quando la comandante è stata aggredita, insieme agli agenti che erano con lei, mentre erano intenti a sequestrare materiale da regalo per la festa della Donna, esposto sul marciapiede ed in strada, in barba alle più elementari regole del vivere civile. Alcune persone, tutte successivamente identificate, hanno, infatti, cercato di ostacolare il lavoro degli agenti, al fine di impedire il sequestro della merce (mimose, palloncini e gadget vari)”.

Poi aggiunge:

Aggressioni verbali e poi fisiche, prima di passare alle minacce di morte. “Ti uccido, ti vengo a prendere fino a casa. È da tempo che devi essere picchiata” – le frasi choc urlate da una donna all’indirizzo della comandante della Polizia Locale. Sul posto sono poi giunti i carabinieri della Compagnia di Marano per dare ausilio alla Municipale e completare il sequestro, visto che la situazione era diventata incandescente.

Il sindaco: “Episodio raccapricciante”

Quindi, conclude:

Un episodio raccapricciante, che ha avuto come protagoniste, sia positive che negative, due donne proprio l’otto marzo. Oggi dovremmo star qui a parlare di altro, ma ci tocca invece commentare una triste vicenda. Piena solidarietà alla comandante della Polizia Locale Antonia Napolano ed a tutti gli agenti, impegnati, come ogni giorno, semplicemente nel compiere il proprio dovere a tutela della legalità su un territorio per troppo tempo abbandonato a se stesso.

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