Kfc Napoli, fila di centinaia di persone per il pollo fritto. Ma chili di rifiuti nei giardinetti

Dopo tanta attesa, ha finalmente inaugurato ieri, giovedì 17 marzo, il primo ristorante a Napoli della nota catena di fast food Kfc. Il primo store di Kentucky Fried Chicken che, come suggerisce il nome, è specializzato nel pollo fritto, ha aperto i battenti in via Toledo, all'angolo con piazza Carità, nel cuore di Napoli. Già largamente anticipata nell'estate del 2021, l'apertura del primo ristorante Kfc a Napoli è stata salutata, ieri, da un bagno di folla: centinaia di persone si sono messe in coda per accaparrarsi il proprio bucket di pollo fritto (letteralmente secchiello, cavallo di battaglia del fast food).
Il grande afflusso di persone che si sono riversate all'angolo tra via Toledo e piazza Carità, però, non ha mancato di creare i primi disagi. Come denunciato su Facebook dall'associazione Napoli Animal Save, infatti, i giardinetti della piazza sono subito diventati una specie di discarica a cielo aperto, pieni di buste e confezioni del fast food. Sui social network, infatti, l'associazione ha pubblicato il video di una lunga coda all'esterno del ristorante Kfc, ma ha poi condiviso anche alcune foto in cui si vedono bicchieri di bibite, sacchetti e confezioni del fast food abbandonati per terra.
Le notizie sull'apertura del primo Kfc a Napoli erano cominciate a circolare nell'agosto del 2021, creando sin da subito grosse aspettative nei napoletani, che avrebbero potuto così gustare il pollo fritto del Colonnello Sanders (il fondatore del fast food, ndr) in città. In Campania, infatti, ci sono solo altri due punti vendita di Kfc: uno al centro commerciale La Cartiera di Pompei, nel Napoletano e l'altro al centro commerciale Campania di Marcianise, nella provincia di Caserta.