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Incidente a Chiaia, ragazza di 17 anni investita sulle strisce finisce in ospedale: trauma cranico

L’incidente in via Giordano Bruno. La giovane sarebbe stata investita da un motorino che superava un bus. Borrelli: “Ora basta”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Una ragazza di 17 anni investita a Chiaia mentre attraversa sulle strisce pedonali finisce in ospedale con un trauma cranico. L'incidente stradale è avvenuto ieri mattina in via Giordano Bruno, nella zona del Lungomare di via Caracciolo. La giovane, di origine filippina, secondo le prime ricostruzioni, stava attraversando sulle strisce in prossimità di un bus fermo, quando sarebbe stata colpita in pieno da un motorino che sopraggiungeva da dietro. L'episodio sarebbe accaduto poco dopo le ore 11,00 di ieri mattina, mercoledì 15 febbraio 2023. La ragazza ferita è stata subito soccorsa dai presenti in strada e dai negozianti della zona. Sul posto è arrivata l'ambulanza del 118 che ha prestato i primi soccorsi. Mentre la Polizia Locale, reparto Infortunistica Stradale, guidato dal comandante Antonio Muriano, ha effettuato i rilievi del caso.

Si tratta dell'ennesimo incidente stradale che avviene a Napoli nella zona di Chiaia negli ultimi mesi. Alcuni sono stati mortali. Sulla vicenda interviene il parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi- Sinistra),

‘Ennesima persona investita stamattina sulle strisce a via Giordano Bruno. Una ragazza è stata portata in ospedale con trauma cranico. Chiediamo da anni un intervento con dossi' questo è l'ennesimo allarme lanciato dai cittadini del quartiere. "La persona è stata portata all'ospedale e c'erano i vigili a fare rilievi e verbalizzare con il conducente del motociclo come da foto. Parlando con un commerciante mi ha detto che era sulle strisce. Qualche giorno fa una mamma con passeggino stava per essere investita altezza giornalaio" continua un abitante della zona.
"Anche Via Giordano Bruno sta diventando ingestibile, ogni giorno si rischia il morto lungo le strade di Napoli. Chi guida in modo spericolato e pericoloso non è un "pirata della strada" ma un vero e proprio delinquente. Non se ne può più. In attesa dell'inasprimento delle norme bisogna aumentare i dossi e i dissuasori e c'è bisogno della certezza della pena per chi infrange in modo ignobile le leggi mettendo a repentaglio la propria e altrui incolumità e vita".

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