309 CONDIVISIONI

Inchiesta Salerno, De Magistris contro De Luca: “Arrestano suo fedelissimo e per lui va tutto bene”

L’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris contro il governatore Vincenzo De Luca: “Arrestano un suo fedelissimo per reati gravissimi, il consigliere regionale Nino Savastano, ma per il Presidente della Regione Vincenzo De Luca va tutto bene. Nulla ovviamente hanno da dire quelli che gridavano “onestà onestà”, i Di Maio e i Fico, che ora amano invece farsi fotografare insieme a De Luca con il quale si alleano senza provare alcun imbarazzo politico.”
A cura di Pierluigi Frattasi
309 CONDIVISIONI
Il consigliere regionale Nino Savastano con Vincenzo De Luca (foto FB Luigi De Magistris)
Il consigliere regionale Nino Savastano con Vincenzo De Luca (foto FB Luigi De Magistris)

"Arrestano un suo fedelissimo per reati gravissimi, il consigliere regionale Nino Savastano, ma per il Presidente della Regione Vincenzo De Luca va tutto bene, c’è il sole a Salerno. Nulla ovviamente hanno da dire quelli che gridavano “onestà onestà”, i Di Maio e i Fico, che ora amano invece farsi fotografare insieme a De Luca con il quale si alleano senza provare alcun imbarazzo politico. La questione morale non si predica, si pratica. Che distanza abissale tra Enrico Berlinguer e questa classe politica di così basso valore morale". Non le manda a dire l'ex sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che con un post sul suo profilo social si scaglia contro il governatore della Campania Vincenzo De Luca, nel dibattito seguito alla bufera giudiziaria che si è abbattuta su Salerno, feudo dell'ex sindaco sceriffo.

Ieri il governatore Vincenzo De Luca aveva commentato a caldo: "Abbiamo grande rispetto, serenità è grande fiducia. Siamo tranquilli tutti quanti. Spero che non si ritorni a dover ascoltare le scuse, magari dopo dieci anni di una vicenda giudiziaria". Mentre il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, tramite il suo legale, ha fatto sapere di "dimostrare la propria estraneità, di chiarire al più presto la propria posizione e chiedere l'archiviazione dell'accusa".

Si tratta dell’inchiesta sui presunti appalti pilotati a Salerno, che vede coinvolto il consigliere regionale e assessore al Welfare del Comune, Nino Savastano, eletto alle scorse elezioni regionali con Campania Libera, la lista civica di De Luca, e considerato un fedelissimo del governatore fin dagli albori della sua carriera politica negli anni '90. L'inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Salerno, ha visto 10 arresti e 29 avvisi, e vede indagato anche il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli. Le indagini avrebbero svelato, secondo il Gip Gerardina Romaniello, “uno scenario allarmante” di “accordi collusivi”, nell'ambito dell'affidamento dei servizi pubblici, dalla manutenzione delle strade e del verde pubblico, per importi che si aggirerebbero su circa 10 milioni di euro in 10 anni. Savastano al momento è agli arresti domiciliari e domani sarà ascoltato dai giudici. Agli arresti anche il re delle coop di Salerno, Fiorenzo Zoccola, detto Vittorio. Tutte le persone coinvolte potranno chiarire la propria posizione nel prosieguo della vicenda.

Cosa aveva detto ieri De Luca? "Abbiamo grande rispetto, serenità è grande fiducia – aveva commentato il governatore della Campania – Siamo tranquilli tutti quanti, c'è un lavoro che è in corso, e punto. Tutto il resto è bene toglierlo di mezzo. Spero che non si ritorni a dover ascoltare le scuse, magari dopo dieci anni di una vicenda giudiziaria".

309 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views