Il campetto del Bognar a Pozzuoli intitolato (finalmente) a Loris e Daniele, uccisi a 18 anni

Non cambia niente. Da 16 anni, ormai, tutta la città ha intitolato il campetto di calcio del Parco Bognar – complesso di edilizia che sorge a due passi dalla stazione di Pozzuoli-Solfatara – a Loris Di Roberto e Daniele Del Core, i due amici 18enni uccisi da un coetaneo, Salvatore D'Orta, il 28 ottobre del 2006, esattamente 16 anni fa. Dalla loro morte, i ragazzi e le ragazze del Bognar, soltanto con le loro forze e poco altro, su quello stesso campetto, quello sul quale i due amici hanno trascorso la loro infanzia, organizzano un torneo di calcio – e di basket – in memoria di Loris e Daniele (l'ultimo si è svolto nel 2019). Non cambia niente, però, finalmente, dopo 16 anni anche il Comune di Pozzuoli ha deciso di riconoscere formalmente l'impegno della comunità nel ricordare i due amici e ha deciso di intitolare ufficialmente il campetto del Parco Bognar a Loris Di Roberto e Daniele Del Core.
Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha così annunciato alla cittadinanza l'intitolazione del campetto del Bognar a Loris e Daniele:
Loris e Daniele non hanno bisogno di cognomi. Loris e Daniele erano due nostri giovanissimi concittadini, vittime di un’assurda e immotivata violenza, messa in atto da un loro coetaneo. Quell’evento di 16 anni fa ha segnato profondamente la nostra comunità, ma l’affetto da cui i due ragazzi erano e sono ancora circondati è commovente. Da quest’affetto dobbiamo partire per ricordarli e per mantenere vivo il loro ricordo nel nome del coraggio, dell’amicizia e della legalità. Venerdì 28 ottobre, alle 16, intitoleremo ufficialmente a Loris Di Roberto e Daniele Del Core il campetto del Parco Bognar, insieme ai familiari, agli amici e a tutti i puteolani
L'omicidio di Loris e Daniele
Un sabato sera come tanti, quel 28 ottobre del 2006. Qualche mese prima, Loris ha interrotto la relazione sentimentale che intratteneva con una ragazza; lei, nel frattempo, ha cominciato a frequentare un altro ragazzo, Salvatore, ma ogni tanto vuole sentire ancora l'ex. Tanto basta a Salvatore, all'epoca dei fatti minorenne, ad essere accecato dalla gelosia: un sabato sera come tanti, a Pozzuoli, si imbatte in Loris e comincia a litigarci; nella colluttazione spunta un coltello. Daniele non ci pensa due volte a difendere Loris, l'amico di sempre, e viene colpito dai fendenti: morirà quella sera stessa. Anche Loris viene colpito: per lui il decesso arriverà in ospedale, otto giorni dopo, il 5 novembre.