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Gratteri visita l’ordine degli avvocati di Napoli: «Voglio ascoltare tutti»

Un incontro durato circa 30 minuti ha permesso al neo-procuratore Gratteri di chiarire la sua posizione dopo le polemiche sorte con i penalisti.
A cura di Vincenzo Piccolo
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Il neo Procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, ha fatto visita all’Ufficio di Presidenza e ai consiglieri dell’Ordine degli Avvocati. L'incontro ha avuto luogo nel tribunale Criscuolo, nei locali del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati, ed è durato circa trenta minuti. Dopo il saluto di benvenuto del presidente del Foro napoletano, Immacolata Troianiello, Gratteri ha avuto uno scambio di opinioni con i consiglieri sulle prospettive future e sui temi di attualità che interessano il foro napoletano. Durante l'incontro di ieri, il procuratore Gratteri ha ribadito la sua massima disponibilità e la sua volontà di stabilire una stretta collaborazione con l'ordine.

«Voglio ascoltare tutti», ha dichiarato Gratteri, sottolineando la sua intenzione di affrontare i problemi e le criticità di Napoli e confermando l'impegno del Procuratore nel costruire relazioni collaborative. «Durante le mie precedenti esperienze, ho sempre coltivato ottimi rapporti con le diverse realtà ordinistiche, sono sicuro che sarà così anche con l’Ordine avvocati di Napoli», ha concluso il Procuratore.

La lettera dei penalisti

La Giunta della Camera Penale di Napoli in una lettera aveva augurato buon lavoro a Nicola Gratteri. Nel messaggio, gli avvocati hanno evidenziato il lavoro svolto negli ultimi anni dai predecessori di Gratteri che hanno apportato molte migliorie. I magistrati che hanno preceduto Gratteri erano in dialogo costante con l'avvocatura, hanno iniziato un'opera di modernizzazione dell'Ufficio e si sono distinti per l'uso equilibrato della custodia cautelare. Per questo i penalisti napoletani hanno sollevato alcune preoccupazioni riguardo alcune vecchie dichiarazioni del Procuratore, noto per le sue inclinazioni militari, e al suo rapporto con gli avvocati calabresi. La Giunta, a chiusura del messaggio, ha aggiunto anche che spera che Gratteri "comprenderà le specificità e la complessità della realtà napoletana", auspicando un approccio equilibrato.

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