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Covid 19

De Luca: “Se la Campania torna zona gialla è colpa di Speranza e Figliuolo”

Il presidente della Regione Campania ha deciso: se arriveranno nuove zone gialle la colpa è del ministro della Salute e del commissario all’emergenza Covid-19. “A maggio e giugno, cioè nel momento di grande impegno dei cittadini nella campagna di vaccinazione, la Campania è stata quella che riceveva meno vaccini di tutte le regioni d’Italia, una vergogna oltre che un atto di irresponsabilità”.
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«Siccome vedo che si parla di zone gialle, se dovessero immaginare zone gialle la metà della responsabilità è di questi signori che se ne sono infischiati delle condizioni oggettive della popolazione campana». Vincenzo De Luca durante la sua settimanale diretta-monologo video, mette le mani avanti sulle possibili restrizioni seguite all'incremento dei contagi Covid-19. E quando dice «questi signori» si riferisce al ministro della Salute Roberto Speranza e al commissario di governo all'emergenza pandemica, Francesco Paolo Figliuolo, entrambi, secondo il governatore campano, rei di non aver assicurato adeguate forniture vaccinali.

Oggi il monitoraggio Iss individua in Campania un indice di trasmissibilità superiore a 1 e un incedere costante dei contagi, soprattutto quelli della variante Delta, anche se conferma la zona bianca Covid poiché le strutture sanitarie non sono sotto stress, anche e soprattutto grazie ai vaccini che evitano ospedalizzazioni e morti causa Covid.

Dice De Luca: «Per tutti i mesi di maggio e giugno, cioè nel momento di grande impegno dei cittadini nella campagna di vaccinazione, la Regione Campania è stata quella che riceveva meno vaccini di tutte le Regioni d'Italia, una vergogna oltre che un atto di irresponsabilità -. Avrebbero dovuto inviare per tempo i vaccini, per la semplice ragione che la Campania è la regione con la più alta densità abitativa in Italia. Qualunque ministero della Salute o commissario responsabile avrebbe provveduto a fare un lavoro di prevenzione, non lo hanno fatto».

Poi sulla zona gialla mette le mani avanti: «Mi auguro ovviamente che non arriviamo a nuove zone gialle – ha aggiunto – e mi auguro ovviamente che si ragioni, prima e più che sul numero di positivi, sulla quantità di posti letto occupati negli ospedali e nelle terapie intensive, perché ad oggi è vero che abbiamo un numero elevato di positivi ma non abbiamo una ricaduta in termini di occupazione degli ospedali e delle terapie intensive. Credo che verrà in Campania nei prossimi giorni il sottosegretario Andrea Costa, esprimeremo anche a lui queste nostre valutazioni pesantemente critiche sulla mancanza di correttezza e di capacità di prevenzione da parte del Ministero della salute e da parte del commissario».

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