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Concorso Comune di Napoli 2024 per 180 vigili, maestri e tecnici: profili e come partecipare

Il Comune annuncia il bando per l’assunzione di 180 figure tra vigili, maestre e tecnici: ecco quando esce il bando e come partecipare. Assunzioni anche nelle società partecipate.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Parte il concorso per 180 assunzioni a tempo indeterminato al Comune di Napoli, tra maestri, agenti di polizia locale e tecnici, come anticipato da Fanpage.it. Ora è ufficiale: l'annuncio è stato dato dal direttore generale del Comune di Napoli e si attende la pubblicazione del bando. Si tratta solo della prima tranche delle nuove assunzioni nella pubblica amministrazione, dopo il concorsone per mille posti espletato lo scorso anno, alla quale dovrebbero seguire nuovi concorsi nelle società partecipate: Anm, Asìa e Abc, per un totale di circa mille assunzioni a tempo indeterminato nel 2024.

Assunzioni 2024 al Comune di Napoli, i profili richiesti

Il Municipio si prepara a bandire un secondo concorso per assumere nuovo personale a tempo indeterminato. Quali sono i profili richiesti? Ecco di seguito tutte le figure ricercate:

  • 50 agenti di Polizia Municipale
  • 30 istruttori socio educativi
  • 50 maestre di sostegno
  • 50 istruttori direttivo tecnico

Quando esce il bando e come partecipare

Il bando per la selezione di 180 nuovi dipendenti al Comune di Napoli è stato ufficializzato oggi dal direttore generale Pasquale Granata, in occasione dell'incontro sul Ccnl Funzioni Locali, dal titolo “Il nuovo CCNL Funzioni locali, risorse e opportunità. Il caso Napoli: nuove assunzioni, riorganizzazione, decisioni partecipate”, e sarà pubblicato nelle prossime ore. Le prove si svolgeranno nel 2024 e saranno di tipo scritto e orale, con la possibilità di una prova pre-selettiva a seconda del numero delle domande arrivate. Altre 285 assunzioni avverranno per scorrimento delle graduatorie esistenti, dalle progressioni verticali e dai centri per l'impiego. Per Granata, "assunzioni, riorganizzazione e formazione fanno del Comune di Napoli un modello di buone pratiche".

Le assunzioni nelle società partecipate: Anm, Asìa, Abc

Ma non finisce qui. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, infatti, in occasione del bilancio dei due anni di mandato, ha annunciato anche nuove assunzioni a tempo indeterminato nelle società partecipate: Asìa, Anm e Abc. In questo caso, i numeri non sono ancora definitivi. Ma le ipotesi circolate finora parlano di circa 300 operatori ecologici in Asìa, 500 nuovi autisti di bus e macchinisti della metro in Anm, 70 operai in Abc.

L'incontro con i sindacati

L’incontro, che si è svolto questa mattina nella Sala dei Baroni di Castel Nuovo, ha visto la partecipazione del direttore generale del Comune di Napoli, Pasquale Granata, dell’assessore al Bilancio, Pier Paolo Baretta, e dei segretari generali di Cgil Fp, Serena Sorrentino, Cisl Fp, Maurizio Petriccioli, e Uil Fp, Domenico Proietti.

Il direttore generale Pasquale Granata ha ricordato:

“L’Amministrazione Manfredi si è resa conto che la prima cosa da fare per affrontare una sfida difficile quale quella di amministrare una città come Napoli era ricostruire una struttura amministrativa che negli ultimi anni, come avvenuto in tutti i Comuni d’Italia, aveva subito un forte depauperamento di personale, sia in termini numerici che qualitativi. Si è scelto, quindi, di investire sul capitale umano con concorsi, progressioni economiche e di carriera e formazione del personale. Grazie a questo percorso avviato, Napoli viene vista come un modello di buone pratiche che può essere d’esempio anche per altre realtà italiane”.

Serena Sorrentino, della Cgil Fp, ha sottolineato:

“Gli strumenti scelti dall’Amministrazione Manfredi sono giusti: puntare sulle assunzioni e sul potenziamento del personale è decisivo per
migliorare le capacità amministrative e realizzare un modello di servizio sempre più orientato al cittadino, sfruttando anche le opportunità che derivano dall’innovazione tecnologica. Come organizzazione sindacale chiediamo al Governo di farsi carico di un sostegno straordinario ai Comuni affinché abbiano gli strumenti per valorizzare le professionalità e possano avviare i processi assunzionali”.

Domenico Proietti, della Uil Fp, ha spiegato:

“Purtroppo, in questi anni il lavoro pubblico è stato fortemente penalizzato: non sono stati rinnovati i contratti, c’è stato il differimento del pagamento del trattamento di fine e i livelli salariali sono rimasti basi. La richiesta che facciamo come sindacato è di dare attuazione al piano sottoscritto nel marzo 2021 con il Governo Draghi per mettere il lavoro pubblico al centro perché è fondamentale per tutti gli altri settori del Paese”.

Maurizio Petriccioli, della Cisl Fp, ha aggiunto:

“Oltre alla questione degli stipendi, abbiamo anche altri temi importanti tra cui fondamentale è quello delle assunzioni. I servizi non possono essere privatizzati, ma devono avere degli organici adeguati e professionisti al loro interno. Il Comune di Napoli rappresenta un buon esempio perché sta mettendo al centro questi temi per poter far fare un salto in avanti alla città”.

Mentre l'assessore Pier Paolo Baretta ha concluso:

“Se come Comune di Napoli ha evitato il dissesto finanziario, riorganizzato la macchina comunale e assunto quasi mille nuovi dipendenti è anche perché un buon sistema di relazioni sindacali ha consentito di superare i momenti difficili. Oggi, la domanda di servizi cresce tra i cittadini e noi dobbiamo garantire risposte migliorando la qualità dell’offerta. Il confronto tra Amministrazione e sindacati dovrà, quindi, intensificarsi entrando nel merito di molti problemi aperti: dai nuovi concorsi alle graduatorie; dal welfare al lavoro agile”.

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