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Carabiniere picchiato dal branco a Castellammare, presidio di solidarietà alla Pastrengo

Domani mattina, 4 agosto, alle 10:30, davanti alla caserma Pastrengo di Napoli ci sarà un presidio di solidarietà per il carabiniere aggredito dal branco a Castellammare di Stabia la notte del 1 agosto. Il militare, attualmente ricoverato per un grave trauma cranico, era intervenuto per sedare una rissa ma è stato massacrato con calci e caschi ed è stato colpito con uno sgabello.
A cura di Nico Falco
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Domani mattina, 4 agosto, alle 10:30, ci sarà un presidio di solidarietà davanti alla caserma Pastrengo, sede del Comando Provinciale di Napoli dei Carabinieri, per manifestare vicinanza al carabiniere di 36 anni aggredito selvaggiamente dal branco poco dopo la mezzanotte del 1 agosto nel Centro di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli; ad annunciare l'iniziativa il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. Il militare, in servizio nella stazione di Gragnano e quella sera a passeggio con la famiglia, ha riportato un grave trauma cranico; ricoverato all'ospedale San Leonardo di Castellammare, non è in pericolo di vita e la prognosi è di 25 giorni.

Le tremende scene di quel pestaggio sono state riprese da una telecamera di videosorveglianza. Le immagini cominciano quando il militare, telefonino alla mano, sta riprendendo dei ragazzi che si allontanano velocemente in scooter. Pochi istanti prima c'era stata una rissa e il carabiniere, seppur libero dal servizio, era intervenuto per sedarla. Mentre il giovane sta filmando gli scooter, per ricavare elementi utili per le indagini, viene investito alle spalle da un mezzo con a bordo tre ragazzi. Tenta di rialzarsi, ma lo investono di nuovo e poi parte l'aggressione. Il 36enne si ritrova circondato, si uniscono anche altri giovani, arrivano calci, pugni, colpi di casco. Alla fine uno lo colpisce alle spalle con uno sgabello, un colpo violento alla testa che gli fa perdere conoscenza. E, mentre è a terra, qualcuno gli ruba anche il borsello. L'aggressione si ferma grazie ad alcuni passanti che si avvicinano e gli fanno scudo.

Nella pomeriggio successivo i carabinieri della Compagnia di Castellammare e del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata hanno arrestato 4 persone, riconosciute anche grazie a quel video; sono accusate di lesioni personali pluriaggravate e violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Si tratta di tre maggiorenni, di 27, 22 e 19 anni, di cui 2 pregiudicati, e di un 17enne. Un quinto uomo, un 42enne pregiudicato che non aveva partecipato all'aggressione, è stato arrestato per il furto del borsello: perquisito, è stato trovato in possesso degli effetti personali del militare.

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