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Botte e pugnalate a tifoso olandese dell’Ajax, nei guai tre ultras di Curva A: incastrati dai video

Divieto di dimora per tre ultras dei gruppi “Rione Sanità”, “Mastiffs” e “Masseria”. Indagati per l’aggressione del 21 enne tifoso olandese prima della partita Napoli-Ajax.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Nei guai tre ultras del Napoli per il caso del tifoso olandese dell'Ajax 21 enne picchiato e accoltellato l'11 ottobre scorso in piazza Bellini. Il ragazzo era in città per assistere al match di Champions League tra Napoli e Ajax, in programma il giorno successivo allo stadio Diego Armando Maradona. Secondo una prima ricostruzione, il 21enne sostenitore del club di Amsterdam era appena arrivato in città per raggiungere alcuni amici, giunti anche loro a Napoli per assistere alla partita, quando sarebbe stato accerchiato e poi accoltellato due volte alla gamba. Sulla vicenda sono subito partite le indagini della Digos della Questura di Napoli, coordinate dalla Procura della Repubblica.

Nei guai tre ultras dei gruppi Rione Sanità, Mastiffs e Masseria

Stanotte, la Digos ha dato esecuzione a un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di dimora emessa nei confronti di tre tifosi ultras aderenti ai gruppi “Rione Sanità”, “Mastiffs” e “Masseria”, sedenti nella Curva A dello Stadio Diego Armando Maradona. I tre sono ritenuti gravemente indiziati del reato di associazione per delinquere nonché, in concorso, di porto di armi e lesioni aggravate, fatti accaduti lo scorso 11 ottobre ai danni di un cittadino di  nazionalità olandese, presente a Napoli per assistere all’incontro calcistico Napoli- Ajax.

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Incastrati dalle telecamere

L’attività investigativa svolta dalla Digos ha permesso di ricostruire la dinamica dell’evento e la successiva individuazione degli indagati, avvenuta attraverso l’analisi dei fotogrammi ricavati dalle telecamere di videosorveglianza presenti in prossimità del luogo dell’aggressione nonché mediante lo sviluppo di altre attività tecniche. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, ed i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

Contestualmente all’applicazione della predetta misura, personale della DIGOS ha dato esecuzione ad un decreto di perquisizione personale, locale ed informatica emesso dalla locale Procura nei confronti di ulteriori nove soggetti, tutti appartenenti al gruppo ultras sedente in curva A denominato “Masseria”,  indagati, in concorso con i destinatari delle misure, dell’aggressione del tifoso olandese.

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