Bomba esplode tra la palazzine a Pomigliano, danneggiati auto e palazzo
Una bomba carta è stata fatta esplodere questa sera, 29 maggio, tra le palazzine del complesso popolare della 219 di Pomigliano d'Arco, in provincia di Napoli. L'ordigno artigianale, a quanto si apprende, era stato piazzato sotto un'automobile parcheggiata; la deflagrazione, molto potente, ha provocato gravi danni anche a un edificio vicino. Sul posto i carabinieri per le indagini, non risultano feriti.
Lo scoppio è stato nettamente avvertito dai residenti intorno alle 19.30. Oltre ai militari, che hanno delimitato l'area e avviato le indagini, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco per i controlli del caso, comprese le verifiche sull'edificio colpito; l'esplosione ha distrutto il vetro della porta di ingresso e parte della pavimentazione antistante ma avrebbe determinato problematiche di stabilità. Accertamenti sono in corso per ricostruire la dinamica e per identificare il possibile destinatario di quello che pare un avvertimento dalle chiare modalità mafiose.
L'attentato dinamitardo potrebbe inquadrarsi nei contrasti tra i gruppi criminali che si contendono il controllo dello spaccio di droga tra le palazzine popolari; un altro ordigno era esploso a gennaio scorso nella stessa zona, in via Jan Palach; in quella circostanza lo scoppio, anche allora molto potente, aveva mandato in frantumi diverse finestre dell'edificio 4 del settore 3, danneggiando anche quelle del terzo piano.