Bimbo di 9 mesi in gravi condizioni: ha lesioni a testa, femore e collo. Si indaga sul contesto familiare

Un bimbo di 9 mesi è stato ricoverato nella tarda mattinata di giovedì all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli in gravissime condizioni: ha lesioni molto serie, tra cui fratture alla testa, a un femore e, secondo le prime informazioni, anche al collo. Pare soffrisse anche di una grave difficoltà respiratoria, forse collegata a una patologia pregressa. Il bambino è originario di Vibonati, in provincia di Salerno, dove ora c'è una indagine in corso per fare luce sulle cause delle gravi lesioni.
Il piccolo è stato sottoposto a un complesso intervento chirurgico d'urgenza, dopo il trasferimento in eliambulanza dall'ospedale di Sapri, nel Salernitano. Lì era arrivato privo di coscienza nella tarda mattinata di giovedì 5 giugno. Le sue condizioni sono gravissime e la prognosi è riservata.
È stata la madre a dare l'allarme. Lei ha portato il figlio al pronto soccorso, accompagnata dal suo attuale compagno. Subito dopo la segnalazione dell'ospedale, sono scattate le indagini dei carabinieri della stazione di Vibonati, guidati dal comandante Francesco Barile, in collaborazione con i colleghi del comando provinciale di Napoli. In casi del genere è ovviamente di fondamentale importanza chiarire osa sia accaduto nelle ore precedenti al ricovero.
La situazione è delicata, gli inquirenti stanno procedendo in questo modo: ora stanno ricostruendo il contesto familiare del bambino. Per quel che se ne sa, il piccolo che viveva con la madre in una frazione costiera di Vibonati. Il padre invece è residente a Sapri, uno dei paesi più a sud della Campania. Ha dichiarato di non essere presente al momento dei fatti e avrebbe dovuto incontrare l'ex compagna nel pomeriggio per prendere in custodia l'altro figlio della coppia.
Al centro dell'inchiesta c'è l'ambiente domestico in cui si trovava il piccolo al momento del grave trauma e gli investigatori stanno ascoltando tutte le persone coinvolte, compresi la madre, il suo attuale compagno, un uomo trasferitosi tempo fa dalla Calabria, e il padre del bimbo. Accertamenti sono in corso anche sul passato dei genitori, poiché sarebbero emerse recenti denunce per conflitti familiari. Sconcerto, appresa la notizia, dell'intera comunità del Golfo di Policastro.