Giornalista pubblicista, scrive di cronaca. È di Caivano, nonostante i suoi ingannevoli tratti dell'Est. Una volta, da piccola, sentì qualcuno che diceva: "Ne uccide più la penna che la spada". Disse ai suoi che da grande avrebbe fatto l'assassina seriale. Per Round Robin Editore ha scritto un libro sui bambini nella Terra dei fuochi, "C'era una volta il re fiamma".
Uccisa dall’ex, i figli di Stefania Formicola hanno preso il cognome materno
“Ora per i bimbi è finita, non sono costretti a sentire più quel cognome che evocava solo brutti ricordi”. Luigi Formicola, padre di Stefania, uccisa a colpi di pistola dall’ex Carmine d’Aponte, a Sant’Antimo, ha annunciato il cambio di cognome, quello materno, per i due nipotini. I due figli di Stefania si chiameranno Formicola.
Uccisa nel palazzo degli orrori, oggi Fortuna Loffredo avrebbe compiuto 13 anni
Oggi Fortuna Loffredo, abusata e uccisa a sei anni a Caivano, avrebbe compiuto tredici anni. Non troverete messaggi alla memoria nei gruppi Facebook, auguri lassù, in cielo, foto con la dedica, preghiere. Quella di Chicca è una storia che perfino i media hanno voluto dimenticare. Stordisce, con la sua atrocità, ripugna con i suoi orrifici retroscena.
Tiziana Cantone, per la madre non fu suicidio: chiesta l’autopsia sul corpo
Teresa Giglio, madre di Tiziana Cantone, la 31enne trovata cadavere il 13 settembre 2016 nella casa di famiglia a Mugnano (Napoli), ha chiesto la riesumazione del corpo della figlia morta impiccata, ufficialmente suicida. Il team investigativo della Giglio ha chiesto alla procura di verificare anche presunte attività anomale svolte dalla polizia giudiziaria sul cellulare e l’IPad di Tiziana. L’ipotesi è che alcuni dati siano stai volontariamente cancellati.
Tiziana Cantone, ripartono le indagini: sotto esame la pashmina usata per il suicidio
Ripartono le indagini sulla morte di Tiziana Cantone, la 31enne che nel 2016 si è tolta la vita perché vittima di bullismo online dopo la diffusione di alcuni video personali. Maria Teresa Giglio, madre della ragazza, ha ottenuto il dissequestro della pashmina con cui la giovane si sarebbe impiccata nella villa di famiglia a Casalanuovo.
Mamma di due figlie uccisa a calci, a processo per omicidio l’ex di Lucia Caiazza
È morta per una grave emorragia scatenata dalle percosse subite. Oggi, a sette mesi dai fatti, Vincenzo Garzia, l’ex compagno di Lucia Caiazza è statao rinviato a giudizio per omicidio preterintenzionale. Il processo comincerà il prossimo 27 gennaio. Garzia, 47anni, di Arzano, ha sempre negato di aver picchiato la 52enne. I fatti risalgono al periodo del lockdown che Lucia decise di trascorrere nella casa del Garzia.
Napoletani scomparsi in Messico, gli avvocati: “Noi non gettiamo la spugna”
“Nessun rappresentante dello stato ha più chiesto aggiornamenti sulla vicenda, ma la nostra squadra proseguirà fino a quando non riusciremo scoprire cosa sia veramente accaduto”. I legali delle famiglie dei tre napoletani scomparsi in Messico nel 2018 hanno rinnovato il loro appello al Ministro degli Esteri Luigi di Maio affinché segua con attenzione l’andamento del caso.
Parco Verde, Marianna Fabozzi andrà a processo per l’omicidio del piccolo Antonio Giglio
Dopo sette anni dalla morte di Antonio Giglio, il bimbo di tre anni precipitato dal settimo piano nel rione alla periferia di Caivano, è stata rinviata a giudizio la madre, Marianna Fabozzi. La donna è accusata di averlo spinto dal davanzale della finestra dell’appartamento di sua madre al settimo piano nel rione Parco Verde di Caivano. Imputato, per favoreggiamento, anche l’assassino condannato di Fortuna Loffredo, Raimondo Caputo.