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Agguato a Napoli, ucciso alle Case Nuove 32enne vicino al clan Mazzarella

Un 32enne napoletano, Rocco Tomaselli, è stato ferito mortalmente intorno alle 20 nella zona delle Case Nuove ed è deceduto poco dopo in ospedale.
A cura di Nico Falco
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Immagine di repertorio
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Un giovane di 32 anni, Rocco Tomaselli, è stato ucciso in quello che sembra essere un agguato di chiara matrice camorristica intorno alle 20 di questa sera, 26 gennaio, nella zona delle Case Nuove, il complesso di edilizia tra via Marina e la stazione centrale di Napoli. Il ragazzo sarebbe collegato ad alcuni affiliati del clan Mazzarella, egemone nel vicino quartiere Mercato.

Le indagini sono affidate alla Squadra Mobile della Polizia di Stato (dirigente Alfredo Fabbrocini), sul posto per i rilievi è intervenuta la Scientifica. Secondo le prime risultanze il ragazzo sarebbe stato raggiunto da diversi proiettili mentre era in strada in via Santa Maria delle Grazie a Loreto, è deceduto poco dopo nell'ospedale Pellegrini; non è escluso che a sparare siano state due persone e non un killer solitario.

L'omicidio alle Case Nuove è avvenuto tre giorni dopo l'agguato in cui è stato ucciso Vincenzo Nappi, 57enne capozona degli Scissionisti di Secondigliano, freddato in una trattoria-pizzeria di Melito di Napoli; tra i due episodi non sembrano esserci collegamenti.

Nel quartiere Mercato rinvenuta una bomba ad alto potenziale

Martedì nel rione Mercato, a pochi passi dall'area delle Case Nuove, i carabinieri hanno rinvenuto una bomba artigianale ad alto potenziale, capace di distruggere un camion: era nascosta in uno zaino nell'abitazione del 46enne Angelo Della Torre, che secondo gli inquirenti graviterebbe nell'orbita del clan Mazzarella.

L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato; per rimuovere l'ordigno è stato necessario l'intervento degli artificieri, che hanno dovuto prima mettere in sicurezza la zona. Durante la perquisizione nell'appartamento i militari hanno rinvenuto anche 4 proiettili calibro 38 e scoperto un impianto di videosorveglianza a circuito chiuso abusivo installato lungo le pareti esterne dell'edificio.

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