150 CONDIVISIONI

A rischio la raccolta dei rifiuti a Napoli, Asìa verso lo sciopero dal 10 maggio

Protesta dei sindacati Cnal, Fial Ambiente e Servizi e Usb: “Troppe discriminazioni tra i lavoratori nell’assegnazione dei servizi”
A cura di Pierluigi Frattasi
150 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

A rischio la raccolta dei rifiuti a Napoli. Asìa, la società dell'igiene urbana del Comune di Napoli, verso lo sciopero. I sindacati Cnal, Fial Ambiente e Servizi e Usb hanno proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale a partire dal 10 maggio prossimo, “in quanto – si legge nella nota diramata dai dirigenti sindacali Ronghi e Cioffi, per Cnal, Merolla e Lezzi per Fial, De Vincenzo e Cerullo per Usb – persistono gravi sperequazioni tra i lavoratori di Asia Napoli in ordine ai carichi di lavoro e si continuano a registrare fenomeni discriminatori e vessatori su alcuni distretti in ordine all’assegnazione dei servizi”.

I motivi della protesta degli operatori ecologici

"Resta disatteso – sottolineano i sindacalisti – l’accordo relativo al riconoscimento dell’anzianità conseguita nel periodo di assegnazione temporanea per  il conseguimento del parametro A in favore dei lavoratori ex CUB già assunti da Asia Napoli, non sono stati forniti utili elementi relativi agli aggiornamenti delle progettualità finanziabili con il PNRR  per la comprensione delle strategie aziendali finalizzate alla condivisione di un nuovo Piano Industriale, che metta in sicurezza i livelli occupazionali e salariali dei Lavoratori di Asia Napoli, ed, infine, da precedenti confronti con Asia, anche disgiuntamente, non è stata esclusa la possibilità di corsie preferenziali nella prossima procedura concorsuale all’esito della stabilizzazione di ulteriori 243 unità di cui all’art 44 della legge regionale14/2016”.

“Alla luce di tutto ciò – continuano Cnal, Fial e Usb – chiediamo al Prefetto di Napoli di voler esperire il tentativo obbligatorio di raffreddamento in favore dei lavoratori di Asia Napoli e, in mancanza di riscontro entro i termini, avvieremo le procedure per la mobilitazione  nel rispetto delle vigenti normative in materia e dell’accordo di settore del 1 marzo 2001”.

150 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views