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Elezioni amministrative Napoli 2021

A Napoli elezioni comunali 2021 verso il rinvio in autunno: c’è la bozza del decreto

Pronta la bozza del Decreto per rinviare in autunno le elezioni comunali a Napoli previste per la prossima primavera. La finestra prevista per andare alle urne va dal 15 settembre al 15 ottobre. Ma non c’è ancora l’ufficialità, perché il Decreto del Ministero dell’Interno dovrà essere approvato prima dal Consiglio dei Ministri. In Campania si voterà anche a Benevento, Caserta e Salerno.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Pronta la bozza del Decreto per rinviare in autunno le elezioni comunali a Napoli previste per la prossima primavera. La finestra prevista per andare alle urne va dal 15 settembre al 15 ottobre. Ma non c'è ancora l'ufficialità, perché il Decreto Legge del Ministero dell'Interno, retto dal ministro Luciana Lamorgese, dovrà essere approvato prima dal Consiglio dei Ministri presieduto dal premier Mario Draghi. Successivamente, sarà indicata anche la data precisa delle elezioni amministrative, che potrebbe quindi essere una delle seguenti: domenica 19 – lunedì 20 settembre (in questo caso coinciderebbe con la festa di San Gennaro), 26-27 settembre, 3-4 ottobre, 10-11 ottobre.

I partiti e i movimenti politici avranno così a disposizione tutta l'estate per stabilire eventuali alleanze e presentare i propri candidati a sindaco. Al momento sono in corsa per la carica di primo cittadino Alessandra Clemente, assessore alla Sicurezza della giunta De Magistris, la prima a sciogliere le riserve, l'ex sindaco del Rinascimento napoletano Antonio Bassolino, che corre come espressione della società civile, e l'avvocato penalista Sergio Rastrelli, figlio dell'ex governatore della Campania Antonio. Sullo sfondo si rincorrono i rumors sulle possibili candidature del pm anticamorra Catello Maresca e dell'ex ministro dello Sport del M5S Vincenzo Spadafora, originario, come Bassolino, di Afragola.

Se il Consiglio dei Ministri dovesse approvare il decreto, quindi, la finestra per andare a votare a Napoli sarà di un solo mese (dal 15 settembre al 15 ottobre), mentre il testo unico degli enti locali prevede invece normalmente due mesi: dal 15 aprile al 15 giugno. A Napoli l'amministrazione del sindaco Luigi De Magistris, quindi, durerà un po' più a lungo del previsto, visto che 5 anni fa, nel 2016, si tennero il 5 giugno. Il motivo dello slittamento è legato alla pandemia del Coronavirus, così come avvenuto anche lo scorso anno con le elezioni regionali che sono state rinviate alla fine di settembre, dove ha ottenuto la vittoria il governatore Vincenzo De Luca. Difficile andare al voto in questa fase delicata della pandemia, con i vaccini che procedono a rilento, e una eventuale nuova chiusura delle scuole sede di seggio elettorale.

Verso il rinvio anche le regionali in Calabria

Il decreto legge potrebbe approdare a Palazzo Chigi nei prossimi giorni. Le elezioni comunali vedranno coinvolti circa 1.300 Comuni in tutt'Italia per il rinnovo dei consigli comunali e l'elezione dei sindaci. Tra questi, oltre a Napoli, anche Roma, Milano, Torino, Bologna e Trieste, come capoluoghi di regione. In Campania si voterà anche a Benevento,  Caserta e Salerno. Il rinvio dovrebbe riguardare anche le elezioni Regionali in Calabria, dove è candidato alla carica di governatore il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, e le suppletive di Siena.

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