Uccide la moglie e si toglie la vita, fissate per lunedì le autopsie su Elena Belloli e Rubens Bertocchi

Sono state fissate per la mattina di domani, lunedì 9 giugno, le autopsie sui corpi di Elena Belloli e Rubens Bertocchi, la coppia morta a Cene, in provincia di Bergamo, dopo che lui ha ucciso la moglie e poi si è tolto la vita nella loro casa. L'esame sarà eseguito all'obitorio dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove sono stati portati i corpi dopo i rilievi dei carabinieri di Clusone e Bergamo. L'autopsia servirà a chiarire quanti colpi ha esploso Bertocchi contro Belloli: la scientifica ha trovato sette bossoli e la donna aveva almeno due ferite al petto, mentre l'uomo ne aveva una nello stesso punto.
L'omicidio – suicidio risale al pomeriggio di giovedì 5 giugno. L'esatta dinamica dell'accaduto resta ancora da ricostruire: per il momento si sa solamente che Bertocchi, 54 anni, ha ucciso la moglie 52enne con una pistola e poi, con la stessa arma, si è tolto la vita. Nelle ultime ore si è fatta sempre più strada l'ipotesi di un'azione premeditata da parte dell'uomo, che avrebbe sospettato un fantomatico tradimento.
Nell'ultimo messaggio di Bertocchi, inviato a un conoscente della vittima, si legge: "Ho scoperto che mi tradiva e l'ho uccisa. Ora mi sparo". É stato proprio il destinatario del messaggio ad allertare i carabinieri. Nel frattempo una vicina di casa ha avvisato anche uno dei due figli della coppia, un 19enne, che durante l'omicidio si trovava nella taverna e non aveva sentito nulla. Cercando di rientrare a casa aveva trovato la porta chiusa dall'interno e anche lui aveva chiamato il 112.
Stando a quanto ricostruito finora dagli investigatori, Belloli non aveva nessuna relazione extra coniugale e il conoscente a cui il marito ha scritto l'ultimo messaggio non avrebbe nulla a che fare con un presunto tradimento. Anche amici e conoscenti non sarebbero stati al corrente di difficoltà di coppia o litigi.
L'ipotesi della premeditazione si fa ancora più concreta se si considera che normalmente, come riferito da un'amica della coppia, Bertocchi teneva la pistola smontata in casa per evitare incidenti: "Da quando aveva fatto il porto d’armi e aveva iniziato ad andare al poligono – ha raccontato la donna al giornale L'Eco di Bergamo – era molto ligio e non voleva succedessero incidenti, o che i figli la toccassero per errore".