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Ragazzo di 27 anni uccide la madre e poi si impicca: omicidio-suicidio a Gazoldo degli Ippoliti

Un ragazzo di 27 anni ha ucciso la madre a Gazoldo degli Ippoliti, nel Mantovano, e si è impiccato dopo aver chiamato il 118. Sul caso di omicidio-suicidio indagano i carabinieri di Castiglione delle Stiviere. Il giovane era in cura per problemi psichiatrici. Disposta l’autopsia per accertare le cause del decesso della donna, 59enne, che probabilmente è stata soffocata.
A cura di Simone Gorla
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Tragedia nel Mantovano, dove un ragazzo di 27 anni ha ucciso la madre e poi si è tolto la vita. Il caso di omicidio-suicidio è avvenuto nella mattinata di oggi, giovedì 8 aprile, nel piccolo centro di Gazoldo degli Ippoliti. 

Omicidio e suicidio: tragedia in famiglia a Gazoldo degli Ippoliti

Il giovane classe 1993, Luca Zapparoli, era in cura presso il reparto di Psichiatria dell'ospedale di Castiglione delle Stiviere. Attorno alle 13 ha chiamato il 118 dicendo di avere appena ucciso sua madre, Licia Iori, di 59 anni, e chiedendo ai soccorritori di intervenire. Gli operatori hanno provato subito a ricontattarlo, senza più riuscire a parlare con lui. Hanno quindi dato l'allarme alle forze dell'ordine.

Le indagini dei carabinieri di Castiglione delle Stiviere

Sul posto sono accorsi i carabinieri della Compagnia di Castiglione delle Stiviere, al comando del maggiore Manuel Sacchetto. I militari hanno scoperto che il ragazzo si era tolto la vita impiccandosi in casa, mentre il corpo della madre si trovava sul letto. Non è stato possibile fare altro che constatare il decesso di entrambi.

Disposta l'autopsia: la donna probabilmente è stata soffocata

Dai primi accertamenti del medico legale, sembra che la donna sia stata soffocata, ma sarà l’autopsia a confermare la causa del decesso. Le due salme sono state portate alla camera mortuaria di Mantova a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Il giovane era in cura per problemi psichiatrici

Tra la madre e il figlio, conviventi, c'erano già stati problemi in passato secondo quanto confermano gli stessi investigatori. Proprio da alcuni di questi episodi era emersa la necessità di sottoporre a cure il giovane, che era infatti seguito dagli psichiatri del locale ospedale. Resta da capire quale sia stata la causa scatenante del litigio che ha portato alla doppia tragedia e da ricostruire la dinamica dei fatti.

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