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Sala fa pace con Moratti: “Era una battuta”. E sul modello austriaco dice: “Buono, ma chi controlla?”

“Con Massimo Moratti ho un rapporto talmente cordiale che ieri sera ci siamo visti nella serata in memoria di Gino Strada, e ci siamo salutati super affettuosamente”. Torna il sereno tra Beppe Sala e l’ex patron dell’Inter dopo il botta e risposta di ieri.
A cura di Filippo M. Capra
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Torna il sereno tra Beppe Sala e Massimo Moratti dopo lo "scontro" a distanza di ieri, quando il sindaco di Milano aveva invitato l'ex patron dell'Inter a comprare San Siro vista la sua voglia di salvarlo. Il primo cittadino milanese ha chiarito stamattina che "con Moratti ho un rapporto talmente cordiale che ieri sera ci siamo visti nella serata in memoria di Gino Strada, e ci siamo salutati super affettuosamente, quindi le battute sono le battute".

Moratti a Fanpage.it: Notevole caduta di stile del sindaco

Ieri, a Fanpage.it, Massimo Moratti aveva risposto per le rime a Beppe Sala che lo aveva provocatoriamente invitato a comprare San Siro se avesse voluto salvarlo. L'ex patron dell'Inter aveva risposto con sorpresa, non credendo alle parole del primo cittadino: "Ma veramente ha detto così? Cosa lo compro a fare, per giocarci con i bambini? San Siro per noi deve restare come unico stadio di Milano, ma per come risponde, il sindaco dà per scontata la costruzione del nuovo stadio. Ed è ovvio che non è possibile tenerli entrambi. Ma il Comitato Sì Meazza non vorrebbe tenere lo stadio come monumento, bensì per continuare ad avere Inter e Milan. Mi dispiace che il sindaco se la sia presa così e che abbia avuto questa notevole caduta di stile nella risposta che ha dato".

Sala: Se si fa il nuovo stadio, addio a San Siro

Sala, in merito alla volontà di costruire il nuovo impianto che ospiterà le partite di Inter e Milan, ha poi aggiunto che "dopo questo percorso durato due anni ci mancherebbe che ora, dopo aver preso una decisione, io cambi idea". Per il sindaco resta il fatto che "se si fa lo stadio" tenere aperto anche "San Siro costa un sacco di soldi, e io la macchinetta per stampare i soldi non ce l'ho". Sala ha poi concluso il suo intervento dicendo che "ci mancherebbe altro che penalizzassi la povera gente che ha bisogno di nostre attenzioni per la questione di San Siro". Poi, interpellato sul modello austriaco del lockdown solo per non vaccinati, Sala ha detto: "È buono se stimola a vaccinarsi ma la mia domanda è: chi controlla?".

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