Ragazzino di 13 anni rapina un Rolex da 11mila euro: complici altri due minorenni

L'ennesimo furto di Rolex a Milano. Stavolta, però, il ladro è un ragazzino di 13 anni (con precedenti): fermato insieme ad altri due giovanissimi, dopo lo scippo con strappo di un quadrante da 11mila euro, è stato affidato a una comunità per minori.
Anche la zona, in questo caso, è diversa dal solito. Il furto è avvenuto infatti in zona Navigli, al di fuori delle vie del centro storico e del Quadrilatero della Moda dove entrano in azione le bande di scippatori più organizzate, alle calcagna di facoltosi turisti e delle clienti delle boutique d'alta sartoria.
All'interno di questo perimetro, non a caso, è avvenuto il colpo finora più sostanzioso: un orologio di lusso dal costo (dichiarato) di un appartamento, ben 700mila euro, sottratto tra via Palestro e corso Venezia.
Le bande dei Rolex a Milano
Il bersaglio, sempre orologi di lusso. Le bande puntano le prede a piedi, o addirittura in motorino. Qui sta la differenza, ad esempio, tra i giovani nordafricani arrestati nel settembre scorso e i due trasfertisti dal rione Sanità di Napoli incastrati dalle telecamere della polizia solo poche settimane fa.
Una piccola associazione a delinquere, quest'ultima, che secondo la Procura di Milano agiva secondo una tecnica ormai ben collaudata. Dalla base tra il quartiere di Calvairate e lo Stadera, dove si trasferivano per qualche giorno, i due si muovevano in scooter (intestato a un prestanome, e poi abbandonato) lungo le circonvallazioni alla ricerca di automobili di lusso, come Ferrari e Porsche.
Qui, in strada, la messinscena delle collisioni provocate ad arte: il motorino che urta lo specchietto dell’auto ferma in coda nel traffico cittadino, il complice che spunta da dietro e, appena l'automobilista abbassa il finestrino per sistemare il danno, strappa via l'orologio e fugge a tutto gas. Poi, dopo qualche giorno, il ritorno a Napoli – rigorosamente con un'automobile a noleggio.